Sottoscritto un nuovo accordo da cinque miliardi per agevolare l'accesso al credito di micro imprese e pmi. Almeno fino a fine 2023 rimborso delle commissioni pos sui pagamenti fino a 15 euro.

Un programma strutturato di iniziative per accompagnare le imprese nei loro programmi di rafforzamento e crescita, accompagnato da un plafond creditizio di 5 miliardi di euro. Lo prevede il nuovo accordo sottoscritto il 10 novembre scorso da Confcommercio e Intesa Sanpaolo, che confermano così il loro impegno per agevolare l'accesso al credito di micro imprese e pmi. L’obiettivo è fornire alle imprese gli strumenti adeguati per affrontare l’attuale contesto economico prendendo in considerazione tutti gli ambiti di più stretta attualità, dall’utilizzo dei fondi del PNRR al contrasto dell’incremento dei costi energetici, passando per il sostegno alla digitalizzazione ed alla transizione sostenibile. Per quanto riguarda  appunto i pagamenti digitali, è previsto per gli associati a Confcommercio il rimborso delle commissioni pos sui pagamenti fino a 15 euro, almeno per tutto il 2023.

Secondo Paolo Ferrè, membro di Giunta Confcommercio che ha firmato l’intesa insieme a Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, “testimoniamo il nostro comune impegno a supporto del tessuto imprenditoriale del Paese, con particolare attenzione a quelle imprese che operano nei settori maggiormente impattati dagli effetti della pandemia, prima, e del conflitto ora. Impegno che Confcommercio porta avanti anche con la collaborazione della rete dei Confidi. Ormai da tempo, Intesa Sanpaolo rappresenta per Confcommercio un partner affidabile per sostenere finanziariamente la crescita delle imprese e, in questa delicata fase, aumentarne la capacità di resilienza”.