Lavoro: Confcommercio, "servono contratti flessibili, superare i vincoli del decreto Dignità"

Lavoro: Confcommercio, "servono contratti flessibili, superare i vincoli del decreto Dignità"

Audizione in Commissione Lavoro della Camera. La vicepresidente di Confcommercio Donatella Prampolini: "Bisogna seriamente cominciare a intervenire sulla riduzione del costo del lavoro".

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4 novembre 2021

Audizione di Confcommercio in Commissione Lavoro della Camera nell’ambito della discussione della risoluzione concernente la verifica dell’efficacia degli interventi di politica attiva del lavoro e la definizione degli obiettivi generali in materia per le amministrazioni. Secondo la vicepresidente di Confcommercio, Donatella Prampolini, "in materia di politiche del lavoro abbiamo necessità di recuperare strumenti contrattuali flessibili che tengano conto della difficile congiuntura economica, e che siano volti alla salvaguardia dei posti di lavoro, in un'ottica di protezione non solo dei lavoratori ma anche dei datori di lavoro. Crediamo poi che sia auspicabile il superamento dei vincoli introdotti dal decreto Dignità per i contratti a tempo determinato, non solo perchè porterebbero le nostre aziende a rischi di contenziosi sempre più frequenti, ma soprattutto per proteggere i livelli occupazionali, ad esempio nei casi dei lavoratori stagionali". Riguardo al cuneo fiscale e contributivo, Prampolini ha sottolineato che "bisogna seriamente cominciare a intervenire sulla riduzione del costo del lavoro. E' stato già fatto qualcosa di importante, ma sappiamo che è in corso una discussione sulla riforma degli ammortizzatori sociali, che impatterà in maniera importante soprattutto sulle aziende piccole, ma anche su quelle più strutturate. Ci aspettiamo misure compensative adeguate per ridurre l'impatto". 

 

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