Approvato un emendamento al decreto Pnrr che esenta il calcio balilla dall'obbligo di verifica tecnica e di conseguente nulla osta dell’Agenzia delle Dogane.

I biliardini non saranno più soggetti a verifica tecnica e al  conseguente nulla osta dell’Agenzia delle Dogane. Si risolve così la “disfida del biliardino”, innescata nei giorni scorsi dalla denuncia del presidente del Sib, il Sindacato italiano balneari aderente a Fipe/Confcommercio, Antonio Capacchione, che annunciava multe in arrivo per chi mette a disposizione dei clienti degli stabilimenti balneari il calcio balilla, anche se gratuitamente, senza averne appunto preventivamente denunciato il possesso all’Agenzia delle Dogane stessa. A risolvere la questione è intervenuta l’approvazione in Senato di una norma inserita nel maxiemendamento al dl Pnrr che stabilisce che entro il 15 novembre di ogni anno l'Agenzia delle Dogane dovrà individuare  gli apparecchi "meccanici ed elettromeccanici che non distribuiscono tagliandi" (tra cui rientrano i biliardini) e quindi esenti dall'obbligo di verifica tecnica e dalle relative sanzioni in caso di inosservanza. Resta fermo, invece, l'obbligo di versamento dell'imposta sugli intrattenimenti.

“In questa circostanza – commenta Capacchione - il Governo è stato saggio e solerte nell'eliminare una equiparazione irragionevole e stupida, salvaguardando giochi che sono anche un pezzo di storia e di identità dell’Italia. Ci aspettiamo adesso anche l’eliminazione della tassazione allorquando questi giochi siano forniti gratuitamente. Ma, soprattutto, ci aspettiamo analoga saggezza e solerzia da parte del Governo per l’eliminazione della legge ‘ammazza balneari’. La balneazione attrezzata italiana è un comparto importante non solo per la nostra occupazione e l’economia turistica ma, soprattutto, dell'identità del Paese, ricca di storia, tradizione e professionalità che tutto il mondo ci invidia”.

Il Sib lancia il “Biliardino day”

In tutte le spiagge italiane sarà presto “Biliardino day". Biliardini, freccette, ping-pong e giochi di società saranno offerti gratuitamente ai clienti degli stabilimenti balneari: l’evento, primo del suo genere nel nostro Paese, è stato annunciato da Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio.

“Si svolgerà la domenica successiva all’emanazione del provvedimento direttoriale dell'Agenzia delle Dogane per l’esclusione di questi giochi tradizionali dall'autorizzazione prevista per quelli pericolosi”, precisa Capacchione. La giornata sarà a sostegno della richiesta di detassazione di questi giochi, quando sono offerti gratuitamente. “È, infatti, assurdo tassare anche nel caso non ci sia reddito, così come è assurdo equipararlo ad un gioco pericoloso”, dice il Sib, per il quale “è necessario incentivare, soprattutto fra i giovani, questi giochi, tradizionali e per tutte le età, che favoriscono il ritorno alla socialità, purtroppo pregiudicata dall'epidemia, e alla manualità compromessa dal digitale”.

“I nostri 30mila stabilimenti balneari sono impegnati a difendere e salvaguardare l'estate e la tradizionale vacanza italiana fatta anche di giochi di società, contro gli eccessi e gli abusi della burocrazia e del fisco", conclude Capacchione che poi lancia una vera e propria sfida al premier Mario Draghi: “invito il Presidente del Consiglio ad una partita di biliardino da tenersi proprio quel giorno…e vinca il migliore”.