Bonus acqua potabile 2024, tutte le informazioni

Bonus acqua potabile 2024, tutte le informazioni

Indicazioni utili sull'agevolazione per acquistare e installare sistemi di filtraggio per migliorare la qualità dell'acqua e ridurre il consumo di plastica. Il 28 febbraio ultimo giorno per le domanda.

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27 febbraio 2024

Il Bonus acqua potabile, conosciuto anche con il nome bonus depuratore, è un'agevolazione che prevede un credito d'imposta del 50% per acquistare e installare sistemi di filtraggio per razionalizzare e migliorare la qualità dell'acqua dei rubinetti, incentivando così famiglie e imprese a ridurre il consumo di contenitori di plastica. La misura copre le spese effettuate dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023.

Il contributo è gestito dall'Agenzia delle Entrate e sarà monitorato da Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato l'agevolazione, inizialmente prevista solo per il biennio 2021-2022, anche per il 2023.

Le spese agevolabili andranno comunicate all'Agenzia delle Entrate tra il 1° e il 28 febbraio dell'anno successivo a quello in cui sono state sostenute, utilizzando il servizio web accessibile nell'area riservata del sito dell'AdE.

Sarà l'ultimo anno per poter richiedere il bonus acqua potabile. La nuova legge di bilancio non ha infatti prorogato il credito d'imposta. Dal 2024 la misura sparirà quindi definitivamente.

Indice

Che cos'è e come funziona

Il Bonus acqua potabile è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178) ed è diventato operativo dal 17 giugno 2021. L'agevolazione, gestita dall'Agenzia delle Entrate, consiste in un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, per comprare e installare sistemi di:

  • filtraggio;
  • mineralizzazione;
  • raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

L’importo massimo delle spese è di:

  • mille euro per ciascun immobile, per le persone fisiche;
  • 5mila euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

L'obiettivo della misura è quello di migliorare la qualità dell'acqua dei rubinetti e incentivare così le famiglie e le imprese a ridurre il consumo di contenitori di plastica. Le informazioni sugli interventi andranno trasmesse in via telematica all'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, che è stata incaricata di monitorare l'effettiva riduzione della plastica. L'ente, infatti, trasmetterà una relazione ai Ministeri dell'Ambiente, dell'Economia e dello Sviluppo economico una relazione sui risultati ottenuti.

Dal primo al 28 febbraio 2023 è possibile comunicare all'Agenzia l'ammontare delle spese sostenute per ricevere il credito d'imposta del 50%.

Per incentivare il risparmio dell'acqua era stata introdotta un'altra misura per sostituire i vecchi sanitari che favoriscono un minor consumo idrico: il bonus idrico o bonus rubinetti. L'agevolazione non è stata però rifinanziata per l'anno 2024.

Come richiedere il bonus

negozio rubinetti

Per ottenere il contributo è necessario comunicare le spese sostenute, documentate con una fattura elettronica o un documento commerciale dove compare il codice fiscale del soggetto che richiede il credito. Per i privati e più in generale i soggetti diversi da quelli che esercitano un'attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, il pagamento andrà effettuato con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti. Anche le spese sostenute prima della pubblicazione del Provvedimento del 16 giugno 2021 (testo integrale al seguente link pdf) potranno essere rimborsati, basterà aggiungere alla documentazione il codice fiscale del richiedente.

L'ammontare delle spese agevolabili andranno comunicate all'Agenzia delle Entrate, nell'area riservata del sito, tra il primo e il 28 febbraio dell'anno successivo a quello di sostenimento del costo. In alternativa sarà possibile inviare la comunicazione in un file in linea con le specifiche tecniche presenti nella scheda informativa.

Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi per l’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del contributo.

A chi spetta

Il bonus acqua potabile può essere richiesto dalle seguenti categorie di soggetti:

  • persone fisiche;
  • soggetti esercenti;
  • enti non commerciali (compresi quelli religiosi riconosciuti e quelli del terzo settore).

Basterà accedere all'area riservata dell'Agenzia delle Entrate tramite SPID, CIE, CNS o codice fiscale. Per maggiori informazioni è disponibile una guida completa (documento pdf) dell'Agenzia con tutte le istruzioni per la compilazione.

Normativa

Di seguito gli articoli e i provvedimenti principali sul bonus acqua potabile.

  • Modello e istruzioni - motivi dell'aggiornamento, pdf;
  • Modello di comunicazione delle spese, pdf;
  • Articolo 1 comma 713 della Legge 234/2021 (Legge di Bilancio 2022) - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024;
  • Articolo 1, commi da 1087 a 1089 della legge n. 178/2020 - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023;
  • Provvedimento 31 marzo 2022, pdf - Determinazione della percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti;
  • Provvedimento del 28 gennaio 2022, pdf- Modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 153000 del 16 giugno 2021 recante definizione dei criteri e delle modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti;
  • Provvedimento del 16 giugno 2021 - Definizione dei criteri e delle modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.
  • Risoluzione n. 17 del 1° aprile 2022, pdf - Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per l'acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile.

News e aggiornamenti

Con l'inizio della pandemia e la crisi economica per i rincari energetici e delle materie prime, sono tante le misure e le agevolazioni adottate dal governo per aiutare imprese e famiglie. Tra queste troviamo l'incentivo per acquistare abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico e ferroviario nazionale oppure il bonus carburante di 200 euro.

Un'altra detrazione fiscale per risparmiare sui costi delle bollette è l'agevolazione per installare strutture schermanti che riparano dal sole. La misura rientra nei lavori dell'Ecobonus al 50% e del Superbonus 110%, perché interviene sul rendimento energetico dell'edificio. Per quanto riguarda invece la mobilità, dal Mimit tornano gli incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti, mentre sono in erogazione i contributi previsti dall'agevolazione per l'installazione delle colonnine elettriche.

Visita la pagina con l'elenco dei principali bonus per scoprirli tutti e rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità. Per conoscere quali sono le agevolazioni e gli incentivi per ristrutturazioni, mobili ed elettrodomestici, interventi antisismici e sistemazioni a verde visita la pagina sui bonus casa.

Il 22 marzo si è celebrata la Giornata mondiale dell'acqua, un evento ideato dalle Nazioni Unite nel 1992, in occasione della conferenza di Rio de Janeiro. L'obiettivo di questa ricorrenza è stato lanciare in tutto il mondo un messaggio di sensibilizzazione, focalizzando l'attenzione sull'importanza dell'acqua. La Giornata ha voluto anche dare uno spunto di riflessione per cercare nuove soluzioni per conservare e ripristinare il ciclo naturale dell’acqua, impedendo l'esaurimento delle risorse a nostra disposizione. Il tema del 2023 è stato “Accelerare il cambiamento”, con un focus su come affrontare e risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria del mondo, modificando il modo in cui si usa e si consuma l'acqua attraverso l'adozione di comportamenti che possono contribuire a fare la differenza.

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