Bonus trasporti, nuovo click day dal primo dicembre

Bonus trasporti, nuovo click day dal primo dicembre

Il primo venerdì del prossimo mese alle 8 si riaprirà la piattaforma con gli eventuali fondi residui. Le nuove risorse stanziate dal Ministero del Lavoro sono invece già esaurite.

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9 novembre 2023

Il Bonus Trasporti è un contributo erogato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims). Può essere richiesto per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico. La misura consiste in un contributo per un massimo di 60 euro per acquistare abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico e ferroviario nazionale. La misura è stata introdotta dal Decreto Aiuti 2022 per rispondere alla crescita dei prezzi del carburante con l'inizio della guerra in Ucraina.

Dal 17 aprile è ripartita la piattaforma digitale per accedere al bonus trasporti 2023. Le risorse messe a disposizione sono pari a 100 milioni di euro. Si può fare domanda per sé stessi o per un minore del quale si ha la potestà o la rappresentanza. A un mese dall'attivazione della piattaforma per richiedere l'incentivo, sono già più di 800mila i voucher emessi (800.985), per un totale di oltre 41 milioni di euro di beneficio assegnati. Il bonus Trasporti si conferma ancora una volta una delle misure più apprezzate, soprattutto dalla platea giovanile, dal momento che oltre il 61% dei beneficiari è under 30.

Per l'anno in corso, il decreto Carburanti ha previsto un nuovo bonus trasporti valido fino al 31 dicembre 2023 e destinato alle persone con reddito fino a 20mila euro (e non più a 35mila). Per l'intervento sono stati stanziati 100 milioni di euro. Il consiglio dei ministri del 25 settembre 2023 ha stanziato ulteriori 12 milioni di euro per la misura.

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha annunciato, lo scorso 30 ottobre, il nuovo stanziamento di 35 milioni di euro per l'agevolazione, che si aggiungeranno alle risorse residue, generate dal mancato utilizzo dei bonus rilasciati nel mese di ottobre 2023. Il click day del primo novembre scorso ha esaurito anche i nuovi fondi aggiuntivi. La piattaforma si riaprirà il primo dicembre 2023, sempre alle ore 8.

Indice

Come richiederlo

Per avere l'agevolazione basterà fare richiesta sulla pagina dedicata del Ministero delle Infrastrutture. La piattaforma è tornata attiva il 17 aprile 2023, ma i fondi stanziati sono finiti in breve tempo. I click day degli ultimi mesi, come quello del primo settembre 2023, hanno esaurito tutte le risorse disponibili, nonostante i 12 milioni di euro aggiunti dal decreto del 29 settembre scorso e i 35 milioni messi in campo a novembre dal Ministero del Lavoro. Sarà possibile fare un nuovo tentativo sul portale a partire dalle ore 8 del 1° dicembre 2023, sempre fino all'esaurimento delle risorse.

Il portale emetterà il credito attraverso un codice identificativo univoco e sarà possibile spenderlo presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico. Il beneficiario può presentare una richiesta a titolo personale o per conto di un minore, effettuando l'accesso sul portale tramite SPID o carta d'identità elettronica (CIE).

Alla registrazione verranno richieste le seguenti informazioni:

  • nome, cognome, codice fiscale del richiedente;
  • nel caso in cui il beneficiario sia un minore sarà necessario il codice fiscale del richiedente e un'attestazione per certificare che il minore sia fisicamente a suo carico;
  • reddito del beneficiario non superiore a 20mila euro. Per i minori il requisito deve sussistere in relazione al minore beneficiario del buono, a prescindere quindi dal reddito di chi richiede.

La domanda deve contenere anche l'importo richiesto, che non potrà essere superiore a 60 euro per ciascun beneficiario e dovrà essere utilizzato entro il mese solare di emissione per comprare abbonamenti mensili, annuali o validi per più mesi.

L'agevolazione reca il nominativo del beneficiario ed è utilizzabile per un solo abbonamento. Inoltre, non è cedibile e non costituisce reddito imponibile del beneficiario. Non rileva ai fini del computo del valore dell'ISEE ai fini previdenziali o assistenziali.

È prevista la possibilità di chiedere telematicamente il bonus sulla piattaforma e acquistare l'abbonamento fisicamente in biglietteria in un secondo momento, mostrando il codice ricevuto al termine della procedura. Il buono è nominativo, potrà essere utilizzato per acquistare un solo abbonamento, non è cedibile e non costituisce reddito imponibile, inoltre non rileva al fine del computo del valore per l'indicatore Isee.

È possibile anche fare richiesta per più di un abbonamento mensile, ma sarà necessario fare domanda mese per mese.

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Quanto dura l'agevolazione

Il buono ha una validità limitata al mese solare di emissione, anche per l'acquisto di un abbonamento annuale o mensile con partenza dal mese successivo. Ciascun beneficiario potrà richiederne solo uno fino all'esaurimento delle risorse. Sarà quindi possibile acquistare un abbonamento annuale con uno sconto di 60 euro oppure usare i soldi ogni mese, fino a dicembre, per comprare quelli mensili.

La misura copre le spese per l'acquisto o il rinnovo di abbonamenti per i trasporti, per un massimo di 60 euro.

Chi ha diritto al bonus

La misura è riservata a studenti, lavoratori, pensionati che usufruiscono dei servizi del trasporto pubblico o ferroviario nazionale e che rispettano i seguenti requisiti:

  • reddito personale ai fini IRPEF per l'anno 2023 inferiore ai 20mila euro;
  • dotati di abbonamenti attivi o in procinto di sottoscriverne uno per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale.

L'agevolazione può essere richiesta per sé stessi o per un minore a carico, ad esempio il genitore può richiederla per il figlio minorenne.

Abbonamenti ammessi

Il buono è nominativo e si può utilizzare per acquistare un solo abbonamento (annuale, mensile o valido per più mesi) relativo ai servizi:

  • trasporto pubblico:
    • locale, regionale, interregionale;
  • trasporto ferroviario nazionale.

Sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, salotto, premium, club executive, working area e business salottino. Prima di fare domanda puoi controllare il pdf del Ministero del Lavoro con la lista dei gestori aderenti.  

Detrazione dichiarazione dei redditi

Per coloro che non rientrano nella platea dei beneficiari del bonus trasporti è possibile detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% delle spese effettuate per acquistare abbonamenti ai mezzi di trasporto, compresi quelli per i familiari dichiarati a carico, per un massimo di 250 euro. Per gli studenti è invece possibile sfruttare la detrazione per le spese scolastiche.

Normativa

Di seguito i decreti legge e interministeriali di riferimento per il Bonus Trasporti pubblici.

News e aggiornamenti

Un altro incentivo messo in campo dal governo per aiutare le famiglie a contenere i costi è il bonus benzina di 200 euro. Per saperne di più sulle altre agevolazioni messe in campo dal governo visita la pagina dedicata alle agevolazioni statali e quella con tutti gli incentivi alle imprese.

Sui trasporti pubblici a breve e a lunga percorrenza, quindi bus, tram, metropolitane, treni, navi, traghetti non è più obbligatoria la mascherina. Qui invece tutte le informazioni sul cosiddetto certificato verde.

Per una mobilità più sostenibile visita la pagina dedicata al bonus bici, l'agevolazione prevista dal Decreto Rilancio per l’acquisto di veicoli più ecologici come le biciclette (anche elettriche) e i monopattini. Per rimanere invece sempre aggiornato visita le pagine dedicate alle scadenze delle agevolazioni e a quelle fiscali.

 

di

Veronica Mancino

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