Confcommercio Milano: accordo con l'Università Iulm per rilanciare il turismo
Confcommercio Milano: accordo con l'Università Iulm per rilanciare il turismo
Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, e la rettrice dell'Università IULM, Valentina Garavaglia, hanno firmato un accordo di collaborazione per realizzare iniziative comuni in ambito formativo e divulgativo sul tema del turismo e dell'hospitality.

Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, e la rettrice dell'Università IULM, Valentina Garavaglia, hanno firmato un accordo di collaborazione per realizzare iniziative comuni in ambito formativo e divulgativo sul tema del turismo e dell'hospitality. L'accordo è stato siglato presso l'ateneo milanese, in occasione dell'evento "Il talento del turismo: per un'alleanza tra università e impresa" per organizzare iniziative comuni coinvolgendo le diverse componenti del sistema associativo rappresentato da Confcommercio: Epam Fipe MiLoMB (pubblici esercizi), Federalberghi MiLoMB e FTO (Federazione Turismo Organizzato). Barbieri ha evidenziato la necessità di una formazione al passo con i cambiamenti del settore del turismo.
"L'evoluzione nel mondo dell'hospitality corre veloce ed è necessario avere figure professionali sempre più specializzate e qualificate, in grado di intercettare i bisogni di una domanda esigente e multicanale. Ecco perchè il legame tra università e imprese è strategico nell'offrire servizi d'eccellenza e che contribuiscano all'attrattività del nostro territorio".
Per la rettrice Garavaglia, "questo accordo permette di costruire i percorsi formativi con il contributo concreto degli stakeholder, come nel caso di Confcommercio, che raccoglie molteplici voci ed esperienze, per far sì che il nostro lavoro non risponda solo alle esigenze di un singolo attore, ma rappresenti un autentico valore aggiunto per tutta la comunità imprenditoriale e territoriale. Ci auguriamo che questa partnership possa offrire borse di studio che permetteranno a professionisti e studenti di accedere a percorsi di alta qualità nei nostri corsi di Laurea Triennale, Magistrale e Master".
Assunzioni in crescita nel turismo
I dati elaborati dal Centro Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, basandosi sui dati della Questura di Milano, restituiscono una fotografia del mondo del lavoro legato al turismo. A Milano e nella città metropolitana operano 20500 imprese nel settore turistico: l'85 per cento è attivo nei servizi di ristorazione, il 9 per cento si occupa di ricettività e il 6 per cento è composto da agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione.
Tra queste imprese, l'11,6% è guidato da giovani imprenditori, il 23,9% da imprenditrici e il 29,7% è rappresentato da aziende a conduzione straniera. Il settore del turismo, a Milano e nell'area metropolitana, offre lavoro a oltre 132mila addetti (dati del quarto trimestre 2024), registrando un aumento del 2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023. Per far fronte al fabbisogno di marzo di quest'anno, le imprese cercano 3.860 nuovi profili. La maggior parte (81,2%) delle assunzioni riguarda personale dipendente, seguiti dai lavoratori somministrati (17,1%). Il 57 per cento delle assunzioni è a tempo determinato, mentre il 22% è a tempo indeterminato.
Barbieri: "In vista delle Olimpiadi implementare l'offerta turistica"
"Confcommercio nazionale ieri diffuso un'indagine sui consumi in stagnazione, ma a Milano i consumi tengono perchè c'è una compensazione della domanda interna data dalla presenza dei turisti". Lo ha detto Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, durante l'evento "Il talento del turismo: per un'alleanza tra università e impresa" organizzato all'università milanese Iulm.
La situazione economica di Milano "è trainante rispetto al resto del Paese proprio grazie a questa presenza di turisti. Per questo è un dovere investire in formazione e impresa". "Fare impresa oggi è complesso, soprattutto a Milano. E' vero che ci sono numeri e flussi turistici importanti, ma bisogna essere capaci di fare impresa. altrimenti ci sono solo costi e oneri e, se non si hanno i numeri, si chiude".
In vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, "necessariamente ci sarà un'implementazione dell'offerta turistica che, per di più, non dovrà essere finalizzata al piccolo centro della città, ma dovrà allargarsi nelle aree più periferiche e nella città metropolitana". "E' importante quindi che questa offerta sia presente anche nella grande Milano allargata". I Giochi invernali, che inizieranno il prossimo febbraio, lasceranno un'eredità sul territorio, essendo anche le prime Olimpiadi diffuse. Rappresentano un ulteriore boost che il territorio dovrà cogliere per creare un'offerta turistico-culturale di qualità, su cui costruire anche la legacy per gli anni a venire", ha sottolineato il segretario generale.