Freni: "la dinamica della paura fa male all’economia"

Freni: "la dinamica della paura fa male all’economia"

Il sottosegretario dell’Economia e Finanze ha criticato le letture troppo pessimiste della congiuntura economica. “Serve un po’ più di ottimismo, mettere il risparmio meglio a sistema per far crescere le attività produttive”.

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15 aprile 2025

La prima giornata del Forum Confcommercio 2025 è terminata con il panel “Outlook 2025”, chiuso dall’intervento del sottosegretario dell’Economia e Finanze, Federico Freni. “Serve un po’ più di ottimismo – ha detto criticando il tenore di fondo degli interventi dei partecipanti alla sessione - perché ciò che ferma la domanda interna e l’economia è la dinamica dell’incertezza e della paura. Se proseguiamo nel piangerci addosso continuiamo ad alimentarla: serve più serenità nel leggere i dati, rimbocchiamoci le maniche e vediamo cosa possiamo fare per la nostra economia perché tutto questo va a danno del sistema produttivo”.

Riferendosi poi in particolare ai contenuti dell’analisi presentata da Confcommercio in occasione della conferenza stampa di apertura, Freni ha sottolineato che “è vero che l’eccesso di risparmio può essere un problema per la crescita, ma è anche vero che è la gestione del risparmio che ci ha garantito quella capacità di rimbalzo che solo l’Italia ha avuto durante le crisi più recenti”. Per il sottosegretario ciò che occorre “è mettere il risparmio meglio a sistema per far crescere le attività produttive, il Paese non può crescere solo facendo debito. Non si cresce per decreto legge ma solo lavorando tutti insieme e valorizzando le nostre peculiarità”.

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