Anche ad agosto l'inflazione non va in ferie

Anche ad agosto l'inflazione non va in ferie

I prezzi energetici spingono ancora i prezzi al consumo. Aumento dello 0,8% su base mensile e dell'8,4% su base annua (da +7,9% del mese precedente). Confcommercio: "Tensioni su tutto il sistema produttivo".

DateFormat

31 agosto 2022

I prezzi energetici continuano a spingere l'inflazione. Secondo i dati definitivi dell'Istat (link ai dati completi in pdf), ad agosto l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,8% su base mensile e dell'8,4% su base annua (da +7,9% del mese precedente). Come detto, l'accelerazione dell'inflazione si deve prevalentemente da una parte ai prezzi dei beni energetici (la cui crescita passa da +42,9% di luglio a +44,9%) e in particolare degli Energetici non regolamentati (da +39,8% a +41,6%; i prezzi dei beni energetici regolamentati continuano a registrare una crescita molto elevata ma stabile a +47,9%), e dall'altra a quelli dei beni alimentari lavorati (da +9,5% a +10,4%) e dei beni durevoli (da +3,3% a +4,2%). Registrano, invece, un rallentamento i prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da +8,9% a +8,4%). L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +4,1% a +4,4% e quella al netto dei soli beni energetici da +4,7% a +5%. Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +11,1% a +11,8%) mentre è sostanzialmente stabile la crescita di quelli dei servizi (da +3,6% a +3,8%); si amplia, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -7,5 di luglio a -8 punti percentuali).

Indici dei prezzi al consumo Nic e Ipca. Fonte Istat 

 

Altre notizie e approfondimenti sono disponibili nel nostro focus dedicato ai dati Istat. Trovi la pagina a questo link: Focus Istat di Confcommercio.

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca