Il presidente del Parlamento europeo è morto la notte scorsa ad Aviano. Sangalli: “il suo equilibrio, il suo garbo e la sua intelligenza mancheranno all’Europa e al nostro Paese”.

È morto nella notte il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Il decesso è avvenuto nel Centro di riferimento oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone, dove era ricoverato dal 26 dicembre scorso per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. Sassoli aveva già dovuto annullare tutti gli impegni istituzionali da settembre a inizio novembre scorsi, a causa di una "brutta" polmonite dovuta al batterio della legionella, come lui stesso aveva reso noto in un video.

“Profondo dolore per la scomparsa di un autorevole uomo delle istituzioni” è stata espressa dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. “Appassionato europeista e sempre attento al mondo delle imprese, ha contribuito alla risposta dell’Unione europea all’impatto della pandemia ed alle sfide della transizione ecologica e di quella digitale. Il suo equilibrio, il suo garbo e la sua intelligenza mancheranno all’Europa e al nostro Paese. Alla sua famiglia ed ai suoi cari, vanno le nostre più sentite condoglianze”, ha aggiunto Sangalli.

Conftrasporto: “perdiamo un uomo delle istituzioni e un appassionato politico”

“Apprendiamo increduli della perdita del presidente David Sassoli, uomo delle istituzioni e appassionato politico e conoscitore delle politiche per il sistema dei trasporti e della logistica. Ricordiamo il suo impegno al nostro fianco a Bruxelles per un sistema più equo e giustamente competitivo per le imprese europee del nostro settore. In particolare ricordiamo la disponibilità che ci ha mostrato nei numerosi incontri avuti a Bruxelles e a Roma come Confederazione, nel corso degli anni, per l’elaborazione del pacchetto di misure per il trasporto ferroviario e per l’autotrasporto. A nome di Conftrasporto esprimiamo vicinanza alla famiglia e alle Istituzioni europee che ha saputo così egregiamente rappresentare da politico italiano”, affermano i presidenti Paolo Uggè e Fabrizio Palenzona.