Uno strumento utile per ricordare le principali date delle scadenze fiscali di imprese e professionisti e rimanere sempre aggiornati su quando e come pagare le tasse. Con questo spirito abbiamo realizzato una pagina, curata dai nostri esperti del settore fiscale, nella quale sarà possibile trovare anche alcune spiegazioni su come effettuare i versamenti.
Di seguito tutte le date con le relative scadenze, aggiornate mese per mese, anno per anno dai nostri esperti del settore Fisco.
Scadenze fiscali 2024
Lunedì 18 Marzo
IVA e Ritenute alla fonte – Ravvedimento:
- Versamento tardivo entro 30 giorni dalla scadenza.
Addizionali regionale e comunale all'IRPEF - Redditi di lavoro dipendente e assimilati:
- Versamento.
Redditi di natura finanziaria:
- Imposta sostitutiva: versamento
- Ritenuta d’acconto: versamento.
Imposta sule transazioni finanziarie ("Tobin Tax"):
- Versamento.
Accise:
- Versamento imposta.
Agevolazioni fiscali:
- Bonus fiscali per interventi edilizi, energetici ed antisismici, Superbonus e bonus tradizionali - opzione per la cessione del credito e per lo sconto in fattura:
- Comunicazione all’Agenzia delle Entrate
Certificazione Unica – Modello CU 2024:
- Invio telematico ad Agenzia delle Entrate.
Ritenute - Certificazione unica dei sostituti d'imposta - Altre certificazioni:
- Consegna ai percipienti.
IRPEF / IRAP - Acconti d’imposta:
- Seconda o unica rata per persone fisiche titolari di partita IVA che nel 2022 dichiarano ricavi o compensi non superiori a centosettantamila euro: versamento.
Imposte sui redditi - Ritenute alla fonte:
- Versamento.
IVA:
- versamento dell'imposta dovuta in base alla dichiarazione annuale;
- contribuenti mensili - Mese di febbraio 2024: versamento;
- pubbliche amministrazioni e soggetti con fatture "split payment": versamento dell’imposta
Lunedì 25 Marzo
IVA - Scambi intracomunitari - Elenchi INTRASTAT mensili:
Presentazione.
Venerdì 29 Marzo
Definizione agevolata - Definizione liti:
- versamento rateale delle somme dovute.
Confcommercio sulla riforma del fisco
Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare un nuovo decreto attuativo della riforma fiscale, il decimo della serie, questa volta dedicato al riordino del sistema della riscossione. L'obiettivo del governo è di rendere più veloce ed efficiente l'impianto di riscossione, oltre che a snellire la montagna di debiti fiscali, che al 31 dicembre scorso ammontava a 1.206,6 miliardi. La novità principale è sicuramente l'allungamento dei tempi per saldare i debiti con il fisco, ma anche lo stralcio per le cartelle non riscosse entro 5 anni, il cosiddetto "discarico automatico", che entrerà in vigore dal 2025.
In un'intervista sul Quotidiano Nazionale, il presidente Carlo Sangalli analizza la nuova riforma fiscale "che stimola la crescita attraverso la riduzione del carico impositivo, il contrasto di evasione e elusione, la semplificazione degli adempimenti e la certezza del diritto. Un impianto certamente coerente con le regole europee ed internazionali. Ma è necessario che il confronto con le parti sociali prosegua nella fase di messa a punto dei decreti d'attuazione".