Violenza sulle donne: le iniziative del sistema Confcommercio

Violenza sulle donne: le iniziative del sistema Confcommercio

In occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere, le Federazioni e le Associazioni territoriali sono scese in campo con video e commenti sul tema.

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25 novembre 2022

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. Secondo i dati dell'Istat sui "Percorsi delle donne per uscire dalla violenza tra difficoltà e risorse" (testo integrale al seguente link pdf), sono più di 19mila le donne che nel 2021 hanno affrontato un percorso per uscire dagli abusi con l'aiuto dei Centri Antiviolenza. Per circa tre donne su quattro i maltrattamenti arrivano da partner o ex e nel 12,5% dei casi si tratta di un familiare o un parente. Sono inoltre più del 70% le donne che cercano aiuto nei Centri antiviolenza dopo aver subito per anni episodi di abusi, ma solo il 22% raggiunge gli obiettivi del percorso di uscita dalla violenza. 

Per l'occasione, Terziario Donna, il gruppo rappresentativo delle imprenditrici associate a Confcommercio-Imprese per l’Italia, ha pubblicato sui profili social ufficiali della Federazione una card dedicata all'importanza della vita delle donne, un valore da difendere. L'immagine raffigura le rappresentanti di Terziario Donna, con la presidente Anna Lapini in primo piano, nell'atto di tagliarsi i capelli, gesto diventato simbolo della protesta in Iran.

 terziario donna giornata internazionale contro la violenza sulle donne

 

Sempre per la Giornata internazionale, Confcommercio Marche Nord e Terziario Donna Pesaro Urbino hanno pubblicato un video che ritrae dirigenti e dipendenti con un segno rosso sul viso. "Abbiamo voluto - spiega la vicedirettrice, Agnese Trufelli - portare il nostro contributo per tenere sempre viva l'attenzione su un problema spesso sottovalutato, ma ancora tristemente troppo diffuso nella società contemporanea, e dire basta violenza sulle donne, basta femminicidi".

"Le donne, in Italia - prosegue Trufelli - continuano a morire per il semplice fatto di essere donne. Purtroppo i femminicidi continuano ogni giorno e si allunga ogni settimana la lista con i nomi delle vittime, di tutte le età: donne uccise da mariti, ex compagni, padri, uomini gelosi (così si dice), che puniscono la libertà femminile".

Secondo i dati quest'anno i femminicidi in Italia sono stati 125, più di uno ogni tre giorni. "Non dobbiamo smettere quindi di sensibilizzare sul tema, nel formare le nuove generazioni alla parità di genere, alla divisione dei compiti domestici, al rispetto reciproco e delle proprie diversità. Non dobbiamo smettere di lottare, affinché le donne smettano di essere rinchiuse in quattro mura domestiche, costrette a richiedere il part-time lavorativo, ad abbandonare il lavoro e relativa indipendenza economica, per la famiglia. Non dobbiamo smettere di chiedere che i congedi familiari siano equilibrati nei ruoli domestici e non solo appannaggio della donna. Servono politiche attive serie affinché gli stipendi vengano equiparati e vi sia data stessa possibilità di accesso alla carriera", ha concluso Trufelli.

Tra le altre iniziative contro la violenza di genere ricordiamo anche la campagna di prevenzione "Sicurezza vera" sottoscritta da Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, e dal Gruppo donne imprenditrici con la direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato. L'iniziativa prevede anche iniziative di formazione e sensibilizzazione a livello territoriale sul tema della violenza contro le donne, un fenomeno sociale che ha registrato numeri preoccupanti soprattutto negli ultimi anni di pandemia. 

A Firenze si è invece tenuto un convegno della Questura di Firenze per sensibilizzare e informare sul tema della violenza di genere, ribadendo anche l'importanza di mettere a fuoco
i ruoli e tutte le attività delle Istituzioni e delle associazioni fiorentine nella lotto contro questo fenomeno sociale. L'iniziativa rientra nell'ambito della campagna "Questo non è Amore", portata avanti dalla Polizia di Stato e avviata lo scorso 6 ottobre con la firma del protocollo "Sicurezza Vera" di Fipe. L'evento si è tenuto nella caserma Dionisi in Lungarno della Zecca Vecchia ed è stato introdotto da Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Toscana, e dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma. 

Anche Ciro Sinatra, presidente di Univendita, la maggiore Associazione del comparto della vendita diretta a domicilio, in una ricorrenza così importante rinnova l'impegno "a creare sempre maggiori occasioni di occupazione qualificata e soddisfacente per tutti coloro che desiderano giocarsi le loro chance nella vendita diretta a domicilio. L’impegno, le competenze, la creatività, la capacità relazionale, la flessibilità organizzativa delle donne rappresentano ingredienti decisivi per il successo di e in un settore come il nostro. Il comparto della vendita diretta rappresenta infatti un’occasione di crescita e di emancipazione per il lavoro in rosa che a sua volta fornisce un valore aggiunto molto apprezzato dalla clientela". 

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