ADICONSUM E FEDERCONSUMATORI CHIEDONO L'INTERVENTO DEL GOVERNO
ADICONSUM E FEDERCONSUMATORI CHIEDONO L'INTERVENTO DEL GOVERNO
Prezzi benzina: Adiconsum e Federconsumatori, “intervenga il governo�
Dopo aver osservato come i prezzi dei carburanti siano aumentati nonostante un calo del petrolio del 12,33%, rispetto a un anno fa, Adiconsum ha chiesto al governo che il prossimo decreto sulle liberalizzazioni preveda un sistema di aggiornamento dei prezzi dei carburanti, non più giornaliero, ma periodico, e chiede all'Antitrust di verificare il grado di concorrenza tra le compagnie petrolifere. “Dal confronto tra i prezzi consigliati dalle nove principali compagnie petrolifere - spiega l'associazione - salta agli occhi la totale mancanza di concorrenza fra esse: i prezzi consigliati per il gasolio, infatti, sono assolutamente uguali, e piccole differenze si registrano solo a livello del terzo decimale e per i prezzi alla benzina verdeâ€�. “E’ evidente â€" conclude Adiconsum - che gli automobilisti stanno pagando un prezzo più alto del dovuto e che le compagnie stanno continuando a guadagnare, non abbassando i prezziâ€�. Anche secondo Federconsumatori il Governo deve intervenire per evitare speculazioni sul prezzo della benzina. “E’ necessario definire un meccanismo mobile di tassazione, per non incorrere più non incorrere nell’acquisizione di rendite speculative da parte dell'erario, quando si profilasse, augurandoci che non accada, un aumento vertiginoso del prezzo del petrolio con conseguente aumento automatico della tassazione, dovuto al meccanismo percentuale dell’Ivaâ€�. Per Rosario Trefiletti, presidente dell'associazione, di fronte al prezzo della benzina che non scende sensibilmente neanche dopo il calo delle quotazioni del petrolio, sono diverse le questioni da trattare urgentemente: ''istituire una reale cabina di regia su tutta la materia di produzione e vendita dei prodotti petroliferi, dotata di poteri e sanzioni; razionalizzare l'intera rete di distribuzione superando sprechi ed inefficienzeâ€�.