L’Associazione ha chiesto al governo un piano di riorganizzazione e ammodernamento per aiutare il settore nella transizione energetica.

In una nota indirizzata al premier Draghi e ai ministri dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, Assopetroli-Assoenergia ha chiesto l’apertura urgente di un tavolo tecnico per la ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti.

Secondo l’Associazione, che rappresenta le imprese del commercio di carburanti e dei servizi per l’efficienza energetica, è urgente attivare al più presto un piano di riorganizzazione e di ammodernamento per aiutare le aziende del settore nella riconversione verso le nuove esigenze della mobilità “low carbon”. 

“Il settore della distribuzione dei carburanti – ha spiegato Assopetroli-Assoenergia – negli ultimi sei anni è stato al centro di un profondo processo di riforma finalizzato a contrastare estesi fenomeni di illegalità che lo avevano colpito”. L’Associazione ha anche aggiunto che “questo sforzo corale di Istituzioni, associazioni di rappresentanza ed imprese sta portando i risultati attesi, che consentono oggi di guardare con maggiore ottimismo al futuro”.

Ad oggi la rete dei carburanti può contare su circa 22mila punti vendita, ma secondo i dati dell’Associazione è sovradimensionata rispetto ai trend decrescenti dei consumi. Per questo Assopetroli-Assoenergia ha lanciato un appello al governo per individuare insieme un percorso condiviso di riconversione industriale con un orizzonte temporale al 2026.