Un emendamento al DL approvato dall'Aula limita la restituzione alla parte eccedente analoghi contributi riconosciuti agli autotrasportatori di altri Paesi Ue. CONFTRASPORTO: "FATTO POLITICO RILEVANTE"

Autotrasporto: la Camera limita la restituzione del bonus fiscale

 

La Camera, attuando disposizioni comunitarie, ha convertito in legge il decreto sull'autotrasporto con 229 voti favorevoli, 134 contrari e 9 astenuti. Il prov vedimento, che dovrà tornare all'esame del Senato, dispone la restituzione da parte delle aziende di autotrasporto dei crediti d'imposta concessi dallo Stato alla categoria negli anni 92, 93 e 94. Non tutti: solo quella parte che eccede analoghi contributi riconosciuti agli autotrasportatori di altri Paesi membri. Questa la novità che è stata introdotta alla Camera, al decreto per la restitu zione del bonus con un emendamento presentato dalla Lega e dall'opposizione che ha diviso la maggioranza. La restituzione del bonus si rende necessaria perché la UE ha giudicato illegittime le agevolazioni fiscali concesse dallo Stato it aliano. Entro il 30 settembre, il ministero delle Infrastrutture dovrà avere individuato tutte le aziende che avevano goduto delle agevolazioni ed entro il 15 ottobre dovrà richiedere il pagamento. Le aziende avranno 60 giorni di tempo per pagare ma potranno chiedere di pagare a rate (fino a 48 mesi).