Autotrasporto: la proposta della Ue e la risposta del presidente di Conftrasporto alle critiche dei sindacati

Autotrasporto: la proposta della Ue e la risposta del presidente di Conftrasporto alle critiche dei sindacati

Uggè: "Le proposte della Commissione Europea sui Trasporti non sono una novità per chi presta attenzione a quanto avviene in Europa". "Dov'erano le rappresentanze sindacali mentre si consumava il dumping sociale?".

DateFormat

1 giugno 2017

"Dov'erano le rappresentanze sindacali mentre si consumava il dumping sociale?". È questa i sostanza la domanda che pone il presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio Paolo Uggè dopo la presentazione delle nuove misure proposte dalla Commissione Europea nel pacchetto 'Mobilità pulita' e le relative critiche della Filt-Cgil. "Le proposte della Commissione Europea sui Trasporti non sono una novità per chi presta attenzione a quanto avviene in Europa – spiega Uggè - Non è un segreto che con l'apertura delle frontiere si è registrata un'offerta di personale sottopagato che sta mettendo in crisi sia i lavoratori italiani che quelle imprese che intendono operare nel rispetto della sicurezza sociale e della circolazione. Fino a oggi le uniche a non accorgersi di quanto stava succedendo – rincara Uggè - sono state "certe" rappresentanze. Male che se ne accorgano solo ora. Eppure non è difficile comprendere i fenomeni che stanno avvenendo nel mercato globale". "Chiedere confronti in Europa non serve – prosegue il presidente di Conftrasporto – Serve invece fare squadra e almeno chiedere al Governo di difendere i contenuti del documento a difesa del trasporto su gomma sottoscritto a Parigi il 31 gennaio scorso. In quell'occasione il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha condiviso molte delle posizioni delle federazioni dell'autotrasporto. Ora occorre mantenere quelle posizioni, se si intendono veramente tutelare i lavoratori e le imprese italiane. Il sindacato, non tutto per fortuna, anziché trovare l'intesa con chi rappresenta il trasporto e la logistica, preferisce fare scelte che riguardano la rappresentanza e non porta a chiusura un rinnovo contrattuale che soddisfi le aspettative dei lavoratori, che determini più sicurezza e che consenta alle imprese di poter divenire europee e competere nel mercato europeo. Le richieste di incontro servono solo a far vedere che si esiste".

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca