Bisarche: restano aperte le questioni economiche
Bisarche: restano aperte le questioni economiche
Bisarche: per Conftrasporto restano aperte questioni economiche
"Questi due giorni di trattative hanno prodotto alcuni importanti risultati, soprattutto in relazione alla questione del risarcimento dei danni alla merce e alla possibilità di adeguare automaticamente i livelli tariffari nel caso di aumenti del costo del gasolio". E' quanto afferma in una nota Pasquale Russo, segretario nazionale di Conftrasporto, che
sottolinea come "restano aperte le questioni squisitamente economiche che saranno affrontate nell'incontro previsto martedì prossimo". "Registriamo con grande favore la disponibilità dichiarata dal sottosegretario Uggè, qualora non si arrivasse ad una soluzione positiva, a definire la questione secondo la procedura del Lodo Conforti", ha concluso Russo.
Le dichiarazioni del segretario nazionale di Conftrasporto sono giunte dopo la sospensione della trattativa sulla vertenza delle bisarche a seguito della dichiarazione delleassociazioni dell'autotrasporto di non riconoscere la "paternità" dei fermi e l'impegno delle parti a rivedersi tra di loro per definire i punti sui quali ancora non c'è accordo, relativi quasi esclusivamente ai temi economici.
Nella riunione del 19 maggio, comunque, è stata raggiunta un'intesa di massima sugli aspetti normativi: in particolare, il Ministero ha recepito tutte le richieste ricadenti sotto
la sua esclusiva responsabilità (fra le altre, l'intensificazione dei controlli sul settore e l'impegno al mantenimento per il futuro degli accordi tariffari attualmente in vigore nel comparto, purché compatibili con gli orientamenti dell'Unione Europea). Restano da sciogliere i nodi dell'adeguamento tariffario a compensazione dei maggiori costi e in
particolare a seguito degli incrementi del prezzo del gasolio e di una eventuale "una tantum" richiesta dagli autotrasportatori e legata alla decorrenza degli adeguamenti
stessi.