Certificazione Unica 2025, come visualizzare e scaricare il documento

Certificazione Unica 2025, come visualizzare e scaricare il documento

È online il servizio per ottenere il modello CU con i redditi relativi al 2024. Dall'INPS le istruzioni e le modalità disponibili per l'anno in corso.

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18 marzo 2025

È possibile scaricare la Certificazione Unica 2025 per i redditi percepiti nel 2024, documento essenziale per la dichiarazione dei redditi. A comunicarlo è proprio l'INPS che ha anche spiegato le modalità per accedere al modello CU per l'anno in corso.

La Certificazione Unica attesta gli importi corrisposti dall’INPS nell’anno d’imposta ai titolari di prestazioni:

  • pensionistiche;
  • previdenziali;
  • assistenziali;
  • a sostegno del reddito. 

È destinata a tutti i cittadini che hanno percepito dall'INPS redditi da lavoro:

  • dipendente e assimilati;
  • pensione;
  • autonomo;
  • provvigioni e e altri redditi.

Se il contribuente ha ricevuto più prestazioni, verrà rilasciato un unico modello che certifica tutti i redditi dell’anno precedente.

Il documento sarà disponibile online nell’area riservata MyInps a partire dal 16 marzo di ogni anno (posticipata al 17 nel 2025 poiché la data cadeva di domenica). È accessibile anche tramite l’app INPS Mobile, scaricabile su dispositivi Android e iOS.

Il documento è disponibile anche su INPS Mobile, disponibile sia per dispositivi Android che Apple iOS. Per i pensionati, è possibile scaricare la CU grazie al servizio online “Cedolino della pensione”.

È possibile avere la CU anche attraverso:

  • patronati, CAF e professionisti abilitati;
  • PEC all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, allegando un documento di identità. L’INPS invierà la certificazione direttamente all’email indicata;
  • numero verde 800 434320;
  • contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164164 (da rete mobile).

Può inoltre essere richiesta da:

  • un delegato, che deve allegare la delega e una copia del proprio documento di identità;
  • gli eredi del titolare deceduto, presentando una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà insieme al proprio documento di riconoscimento.

Modelli CU

La Certificazione Unica 2025, approvata con il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 15 gennaio (scarica qui il pdf), è disponibile online in due versioni:

  • sintetico;
  • ordinario.

Il modello sintetico è destinato ai lavoratori. Può essere consegnato direttamente o inviato per posta.

Il formato ordinario, ha più dettagli ed è destinato all'Amministrazione finanziaria. Può essere trasmesso solo online tramite Entratel o Fisconline, oppure attraverso un intermediario abilitato.

Il flusso telematico della CU 2025 comprende:

  • un frontespizio con i dati del sostituto, del rappresentante firmatario e l'impegno alla trasmissione telematica;
  • il Quadro CT con le informazioni per la ricezione telematica dei modelli 730-4;
  • la Certificazione Unica, con dati fiscali e previdenziali relativi a lavoro dipendente, autonomo, provvigioni e redditi diversi, oltre ai redditi da locazioni brevi.

Chi trasmette la CU può separare le certificazioni relative a lavoro dipendente e assimilati da quelle su lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, inviando flussi distinti se necessario. Per le minoranze linguistiche, come ogni anno, il modello e le istruzioni sono disponibili anche in tedesco e sloveno.

Da quest’anno, la Certificazione ospita anche il Codice identificativo nazionale – Cin, relativo alle locazioni brevi.

Scadenze e termini

La Certificazione Unica 2025 deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate entro termini specifici, in base alla tipologia di reddito certificato. Le scadenze previste sono le seguenti:

  • 17 marzo 2025: termine per l’invio della Certificazione Unica "ordinaria";
  • 31 marzo 2025: scadenza per gli autonomi abituali con partita IVA coinvolti nella dichiarazione precompilata;
  • 31 ottobre 2025: termine per le certificazioni che contengono solo redditi esenti o non dichiarabili tramite precompilata, in concomitanza con la scadenza del modello 770.

Le novità del 2025

A partire da quest'anno, i sostituti d’imposta non saranno più obbligati a inviare le Certificazioni Uniche (CU) per i contribuenti in regime forfettario e regime fiscale di vantaggio. Questa semplificazione è stata introdotta dal decreto “Adempimenti” (articolo 3, Dlgs n. 1/2025) con l’obiettivo di snellire gli obblighi tributari e ridurre la burocrazia per imprese e professionisti.

Un'altra novità riguarda il termine per la trasmissione dei dati relativi ai redditi di lavoro autonomo derivanti dall'esercizio di arte o professione abituale, che slitta al 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento, concedendo così due settimane in più rispetto alla scadenza precedente.

Nessuna modifica, invece, per le CU contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili tramite la dichiarazione precompilata, che potranno essere presentate entro il 31 ottobre, in linea con la scadenza prevista per il modello 770.

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