Confcommercio su fiducia: in recupero ma non considera le nuove restrizioni

Confcommercio su fiducia: in recupero ma non considera le nuove restrizioni

Resta molto grave la condizione di tante imprese del terziario

È un recupero che, pur testimoniando voglia e capacità di reazione di famiglie e imprese, va valutato alla luce delle tempistiche della rilevazione, avvenuta in larga parte prima dell’effettiva pubblicazione delle radicali restrizioni previste per le prossime festività: questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati sulla fiducia a dicembre diffusi oggi dall'Istat.

Resta il fatto positivo che le famiglie, e parte del sistema produttivo, guardano con qualche fiducia al futuro, elemento indispensabile a innescare la ripresa non appena migliorerà la situazione sanitaria e si potrà fruire delle risorse europee in applicazione del Recovery Plan.

In questo contesto – sottolinea la nota - rimane molto grave la condizione di molte imprese del terziario, soprattutto del turismo, per le quali i dati parlano, più che di un miglioramento della fiducia, di un assestamento su livelli eccezionalmente esigui. Lo stesso fenomeno si osserva per la distribuzione di prossimità mentre per le grandi superfici si registra un forte calo del sentiment.

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