Confcommercio su vendite al dettaglio: Italia meglio di altri paesi europei

Confcommercio su vendite al dettaglio: Italia meglio di altri paesi europei

Si chiude bene, meglio del previsto, l’anno 2021. Il recupero delle vendite al dettaglio è stato certo favorito, nel confronto annuo, dalle migliori condizioni di operatività delle imprese nello scorso mese di dicembre rispetto al dicembre 2020. Se ne ha prova tanto dalla lettura dei tassi di crescita registrati nei settori legati alle festività di fine anno, come abbigliamento, calzature e profumeria, quanto dalla variazione positiva delle vendite dei piccoli negozi, che riconquistano qualche frazione di fatturato a scapito del commercio elettronico. Ciò conferma la presenza di una relazione di sostituzione tra commercio virtuale e fisico che convive con il paradigma della multicanalità. Questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati Istat di oggi sulle vendite.

Alla luce dei dati di dicembre – prosegue la nota – pur con rilevanti difficoltà, il controllo della pandemia e i conseguenti spazi di manovra per le attività produttive hanno favorito una buona performance economica, al contrario di quanto accaduto in altri paesi europei nei quali si registra a dicembre un rilevante calo congiunturale dei consumi. I risultati ottenuti nel 2021 non comportano, comunque, l’uscita definitiva dalla crisi, in considerazione sia delle incertezze sull’evoluzione della pandemia sia, soprattutto, degli effetti che potrebbe avere la ripresa dell’inflazione sulle decisioni di acquisto delle famiglie nei prossimi mesi.

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