Confcommercio su rinvio al 2023 del divieto di utilizzo del contante per importi pari o superiori a 1.000 euro: bene emendamento, ma si agisca per una condivisa soglia europea e per l’abbattimento dei costi della moneta elettronica

Confcommercio su rinvio al 2023 del divieto di utilizzo del contante per importi pari o superiori a 1.000 euro: bene emendamento, ma si agisca per una condivisa soglia europea e per l’abbattimento dei costi della moneta elettronica

Positiva l’approvazione, in sede di Commissioni I e V della Camera, della proposta di rinvio al 2023 del divieto di utilizzo del contante, vigente dallo scorso 1° gennaio, per transazioni di importo pari o superiore a 1.000 euro: così si legge, oggi, in una nota di Confcommercio.

Confcommercio - prosegue la nota - ribadisce al riguardo, l’esigenza che ci si muova in direzione dell’adozione di una condivisa soglia europea e che, parallelamente, si persegua con determinazione l’obiettivo dell’abbattimento dei costi legati ad utilizzo e accettazione della moneta elettronica da parte di consumatori e imprese. 

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