Confcommercio su politiche attive: subito misure per facilitare incontro domanda-offerta e salto di qualità centri per l'impiego

Confcommercio su politiche attive: subito misure per facilitare incontro domanda-offerta e salto di qualità centri per l'impiego

“Abbiamo imprese che non trovano personale, soprattutto quando vanno a ricercare profili di alta specializzazione o di carattere tecnico. C’è una discrasia nel far incontrare domanda e offerta”: così la Vicepresidente di Confcommercio, Donatella Prampolini, oggi in audizione presso la Commissione Lavoro del Senato sui canali d’ingresso nel mondo del lavoro.

“Occorre sostenere il sistema duale – prosegue Prampolini - che sta funzionando anche nel nostro Paese. L’apprendistato, inoltre, garantisce un trattamento economico e un insieme di tutele derivanti da un contratto nazionale. Quanto ai tirocini, essi rappresentano un momento importantissimo per far comprendere ai giovani il funzionamento delle imprese. È corretto punire i ‘furbetti’ che utilizzano lo strumento come forma di lavoro a basso costo, ma la riforma non deve ostacolare le imprese che intendono garantire la sua finalità formativa”.

Infine, la Vicepresidente conclude il suo intervento chiedendo un salto di qualità dei Centri per l’Impiego, attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria, che possono diventare punto di raccordo tra le istituzioni pubbliche e le imprese operanti nel territorio. “I Centri – ha osservato Prampolini - devono innovare la gestione delle fasi del processo di selezione, offrendo un completo servizio di assistenza alle imprese nel reclutamento del personale, anziché occuparsi dei soli aspetti burocratici legati alle assunzioni”.

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