Confcommercio su occupazione: segnali positivi ma non trascurare criticità

Confcommercio su occupazione: segnali positivi ma non trascurare criticità

I molteplici segnali positivi che provengono dal mercato del lavoro, con una ripresa della crescita dell’occupazione (+81mila su gennaio) associato ad un calo dei disoccupati (-30mila) e degli inattivi (-79mila), non debbono far trascurare gli elementi di criticità ancora presenti.

Pur in un contesto in cui i principali indicatori (tasso di attività, di occupazione e disoccupazione) si collocano sui valori migliori dal 2004, inizio serie storiche, ormai da alcuni mesi si osserva come una volta riassorbite le posizioni lavorative a tempo indeterminato nella prima metà del 2021, la nuova occupazione sia sostanzialmente a termine, a testimoniare le incertezze degli imprenditori sulla durata e intensità della ripresa. Anche gli sporadici e contenuti segnali di miglioramento nell’ambito del lavoro indipendente non compensano la decisa riduzione di questo segmento dell’occupazione registrata negli ultimi anni. Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi.

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