CONFCOMMERCIO INCONTRERA' FASSINO E BERLUSCONI
CONFCOMMERCIO INCONTRERA' FASSINO E BERLUSCONI
Confcommercio incontrerà Fassino e Berlusconi
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, incontrerà giovedì prossimo il presidente dei Ds, Piero Fassino e, tra il 4 e 5 aprile, il premier, Silvio Berlusconi, per formulare alle due coalizioni contrapposte alle prossime elezioni le proposte della Confederazione.
L'appuntamento con Fassino, comunque - spiega - non cela un dissidio con il candidato ufficiale del centrosinistra, Romano Prodi, come alcuni hanno sostenuto sulla scia dell'assenza dell'ex presidente della Commissione europea alla fiaccolata organizzata dall'Unione dei Commercianti a Milano, in risposta agli incidenti provocati dagli autonomi nel capoluogo lombardo. "Con Prodi non c'è assolutamente nulla, vedo Fassino perché il candidato premier ha una serie di impegni elettorali che non gli hanno consentito l'incontro", ha dichiarato Sangalli.
All'incontro con Fassino e Berlusconi, verranno discussi i "dieci punti presentati per ridare sviluppo e crescita al comparto". Tra questi, la "diminuzione del cuneo fiscale, la valorizzazione del turismo attraverso anche la riduzione dell'Iva, per equipararla a quella degli altri Paesi con vocazione turistica, la rivisitazione degli studi di settore e la continuazione della Legge obiettivo per rafforzare le infrastrutture".
Per Sangalli "il vero problema è dover vincere la partita. I giocatori e le risorse valide ci sono: ovvero le imprese e gli imprenditori dei servizi". Insomma, ha concluso, "nell'agenda del prossimo Governo la priorità deve essere la centralità del settore dei servizi".