Per Confcommercio Ravenna va in archivio un biennio pieno di soddisfazioni
Per Confcommercio Ravenna va in archivio un biennio pieno di soddisfazioni
In costante aumento il numero dei soci, mentre continua la grande attenzione verso l’imprenditoria giovanile. Mambelli: “Investire sui giovani oggi può fare la differenza”.
Settantuno nuove imprese in più. È questo il bilancio definitivo degli ultimi due anni che Confcommercio Ravenna archivia con una certa soddisfazione, grazie ai brillanti risultati ottenuti nel 2003 (+38 iscritti rispetto al 2022) e nel 2024 (+33 iscritti rispetto al 2023) con aumenti per ogni settore produttivo, distributivo e di servizio che aderisce al sistema dell’Associazione. Altro dato importante è che la metà delle nuove imprese associate è under 35. E molte di queste hanno deciso di aderire all’iniziativa “Giovani Talenti per Giovani Imprese”, il progetto per i giovani che vogliono diventare imprenditori e per i quali è stata messa in campo un’azione di accompagnamento concreta che permette di realizzare e sviluppare un’idea imprenditoriale con l’offerta di prodotti e servizi che rispondono alle esigenze delle start up. L’iniziativa di Confcommercio Ravenna, ideata insieme alla Cassa di Ravenna Spa, è stata rinnovata nella primavera 2024 ed investe su energie, idee e intraprendenza dei giovani nuovi imprenditori.
“Siamo partiti subito con dei ‘riconoscimenti’ ai giovani imprenditori - spiega il presidente Mauro Mambelli - organizzando la prima edizione dell’evento ‘Giovani Imprenditori Day’, una sorta di benvenuto ai giovani. Insomma, non solo ‘Premi Fedeltà Associativa’ o ‘Maestri del Commercio’, le tradizionali onorificenze che ogni anno vengono assegnate agli imprenditori che hanno svolto per 30 o 40 anni l’attività, oppure alle aziende che sono associate da più di 25 o 30 anni, ma anche riconoscimenti agli under 40 che si sono avvicinati al nostro sistema associativo. Confcommercio Ravenna pone particolare attenzione alle imprese giovanili perché possono fare la differenza in un momento così particolare, di cambiamento dell’impresa stessa. È stata una bella iniziativa con tante storie di successo che riproporremo anche nel 2025. Inoltre abbiamo ‘varato’ il Gruppo Giovani Imprenditori: investire sui giovani, e in particolare sui giovani imprenditori, oggi può fare la differenza, soprattutto in un’associazione di categoria come Confcommercio che da sempre pone al centro l’impresa e l’imprenditore. Investire sulle imprenditrici e sugli imprenditori delle nuove generazioni è senza alcun dubbio un valore aggiunto per la società, per il tessuto economico e per il sistema imprenditoriale che oggi sta vivendo un cambiamento rapido e profondo”.
“Per fortuna – ha affermato poi Mambelli - sono ormai lontani i tempi della caduta verticale dei consumi a causa del Covid, che nel 2020 ha bruciato in provincia di Ravenna 700 milioni di euro, circa 2mila euro a testa. A distanza di oltre quattro anni, possiamo dire che le imprese del commercio, turismo e servizi e del terziario di mercato creano ogni giorno buona occupazione, coltivano conoscenza, abilitano innovazione, immaginano il futuro collettivo. L’imprenditore, oggi più che mai, ha necessità di avere vicino un’organizzazione come Confcommercio, formata da persone preparate, che possa offrire idee e suggerenti pratici a chi fa impresa, per aiutarlo a migliorare i risultati del proprio business ed anche ad innovare la propria proposta commerciale”.