Gli industriali agitano il mare

Gli industriali agitano il mare

Il presidente di Confitarma, Emanuele Grimaldi, annuncia il "varo" di una nuova associazione che riunirà armatori, cantieri, gestori di scali portuali e forse il Rina. Obiettivo: contrastare il crescente peso di Confcommercio, Conftrasporto e Fedarlinea.

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23 maggio 2016

Una nuova federazione degli operatori marittimi aderente a Confindustria, che racchiuderà gli interessi di armatori, cantieri navali e grandi imprese di settore, di cui faranno parte probabilmente anche il Rina e i terminalisti portuali. E' l'annuncio fatto al convegno Mare Forum di Roma dal presidente di Confitarma, Emanuele Grimaldi, secondo il quale la categoria "deve essere unita e maggiormente rappresentativa per essere ascoltata a Roma". Tra gli obiettivi dell'iniziativa anche quello di contrastare il crescente peso di Confcommercio, Conftrasporto e Fedarlinea nel comparto della portualità e del trasporto marittimo. Per Grimaldi, infatti, che ha comunque precisato che Confitarma continuerà ad esistere, "industria e commercio sono due cose differenti, noi stiamo ragionando a una nuova Federazione che rappresenti la risorsa mare e tutto l'insieme di attività che ruota attorno al sistema nave".

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