Conftrasporto a Bruxelles per guidare la giovane Europa sulla retta via di trasporti e logistica

Conftrasporto a Bruxelles per guidare la giovane Europa sulla retta via di trasporti e logistica

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9 novembre 2016
Due giorni a Bruxelles per far comprendere ai giovani l'importanza che i trasporti e la logistica hanno e potranno avere sempre più nello sviluppo dell'economia, nella tutela dell'ambiente. È questo l'obiettivo della "missione" di Conftrasporto nella capitale dell'Europa: presentare a centinaia di studenti, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il protocollo finalizzato proprio a promuovere la formazione dei giovani su queste tematiche fondamentali per la consegna delle merci e gli spostamenti dei passeggeri,  approfondendo la conoscenza del mondo del trasporto e della logistica con una "visione" e una consapevolezza europee. Una "missione speciale" portata a termine martedì 8  e mercoledì 9 novembre che si è articolata in visite alle istituzioni europee per le scolaresche coinvolte nel progetto, moduli formativi sui principali dossier europei aperti sui trasporti, su momenti di confronto e di dibattito. Il momento più atteso, dopo aver ricevuto i saluti del presidente della Commissione cultura del Parlamento europeo, Silvia Costa, è stato quello in cui la delegazione di Conftrasporto, insieme al sottosegretario all'Istruzione Angela D'Onghia, ha presentato, nella sede europea della Delegazione di Confcommercio,  il documento alla presenza del Commissario ai Trasporti Violetta Bulc oltre che di alcuni parlamentari europei.  Nell'incontro con il commissario, i responsabili di Conftrasporto hanno rimarcato alcune questioni prioritarie relativamente alle prossime politiche europee nel settore. Prima fra tutte, garantire un "comune campo da gioco" per le imprese di trasporto europee, promuovendo una virtuosa e corretta dinamica concorrenziale tra le imprese, garanzia che deve rappresentare il pilastro delle future iniziative europee sul trasporto stradale. A questo proposito, per Conftrasporto, è essenziale che non sia introdotta alcuna ulteriore liberalizzazione dei servizi di cabotaggio, prima che siano conseguite condizioni di contesto (fisco e previdenza in primis) piu' omogenee tra le imprese dei diversi Paesi membri e che siano rapidamente adottate comuni misure europee per fronteggiare il fenomeno del dumping sociale sia nel trasporto stradale sia in quello marittimo. Rispetto al tema della sostenibilità dei trasporti, per Conftrasporto è necessario invece varare nuove misure europee per il sostegno dell'intermodalità  consentendo innanzitutto ai Paesi membri di incentivare concretamente il ricambio sostenibile del parco circolante e confermando la possibilità di concedere sconti sui pedaggi autostradali per i cosiddetti "grandi utenti", con meccanismi premianti per i veicoli meno impattanti. Ma in primo piano ci sono anche i benefici che il nuovo tachigrafo intelligente potrà introdurre, per una verifica puntuale e costante del rispetto delle normative sulla sicurezza della circolazione.

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