Conftrasporto: "Sul Brennero siamo con Salvini"

Conftrasporto: "Sul Brennero siamo con Salvini"

Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè plaude alle dichiarazioni rese dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture che ha definito "inaccettabili" i divieti posti dall'Austria ai tir italiani. 

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20 gennaio 2023

Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, da sempre in prima linea per chiedere un intervento deciso in Europa per chiedere il rispetto del principio della libera circolazione di persone e merci nell’area Shengen, esprime il suo appoggio alle dichiarazioni rese dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini. "Le regole - ha detto Salvini - valgono per tutti. Se i trattati internazionali riguardano Bolzano allora riguardano anche oltreconfine. I diritti e i doveri sono per tutti. Se quattro anni di dialogo non dovessero bastare passeremo ad altri mezzi". Secondo Salvini, "non è accettabile che, mentre viene realizzata un'opera d'arte come il Tunnel del Brennero, l'Austria ponga limiti che ledono la libera circolazione di uomini e merci, bloccando tir italiani all'ingresso verso il Tirolo". Uggè, che guida anche la Federazione degli Autotrasportatori Italiani, ha annunciato un’iniziativa in programma il 28 gennaio prossimo a Verona, un’assemblea della categoria che avrà come tema centrale proprio il contingentamento dei mezzi pesanti lungo l’asse del Brennero. L’evento vedrà riuniti i rappresentanti delle imprese dell’autotrasporto aderenti alla Fai-Conftrasporto e sarà un momento di confronto sulle iniziative da intraprendere per porre fine ai divieti e alle limitazioni che, decretati da un Paese membro, contravvengono a un principio comunitario danneggiando l’intera economia italiana assieme al Made in Italy. “Questa volta gli operatori, stanchi delle prese di posizioni assunte in passato dal Governo con lettere che hanno prodotto il nulla, hanno deciso di incontrarsi a Verona - ha ribadito Uggè - Non si potrà impedire alle imprese di autotrasporto di proclamare iniziative a difesa del principio di libera circolazione”. “Renderemo esplicito, ad esempio che attraverso i valichi alpini transitano merci per quasi 500 milioni di tonnellate e un terzo utilizza il corridoio del Brennero, così come evidenzieremo che la libera circolazione delle merci, se garantita, assicurerebbe 390 miliardi di euro in più per l’economia europea”, ha concluso il presidente di Conftrasporto.

 

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