Conftrasporto dice no alla chiusura della Statale 18

Conftrasporto dice no alla chiusura della Statale 18

L'Associazione critica l'ordinanza con la quale il prefetto di Cosenza ha vietato la circolazione dei veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate fino al 15 settembre prossimo. "Le imprese di autotrasporto non sono disponibili a subire questa ulteriore, insopportabile, penalizzazione e a pagare per colpe altrui".

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16 giugno 2015

Conftrasporto critica l'ordinanza con la quale il prefetto di Cosenza ha vietato la circolazione dei veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate sulla Statale 18, dalla mezzanotte del 15 giugno fino alle 6 del 15 settembre prossimo. Per l'Associazione, si tratta di un provvedimento che aggrava ulteriormente le condizioni in cui sono costretti ad operare gli autotrasportatori dopo che, dal 2 marzo scorso,  è chiuso un tratto dell'autostrada A3 a causa del crollo di una campata. "Questo provvedimento – dichiara il segretario generale Pasquale Russo -  finirà col danneggiare le imprese di autotrasporto dell'estremo Sud e della Sicilia, già messe a dura prova dopo il crollo del viadotto Himera. A nostro avviso, sarebbe stato meglio adottare soluzioni più ragionevoli come, ad esempio, la limitazione del divieto di circolazione ai weekend estivi. Le imprese di autotrasporto non sono disponibili a subire questa ulteriore, insopportabile, penalizzazione e a pagare per colpe altrui. Chiederemo al ministro di intervenire immediatamente per trovare una soluzione più efficace, tenuto conto che questo divieto può rappresentare il colpo di grazia definitivo per le imprese di autotrasporto e per l'intera economia del Mezzogiorno".

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