Conftrasporto: "Nessuno parla di infrastrutture, c'è solo la Gronda"

Conftrasporto: "Nessuno parla di infrastrutture, c'è solo la Gronda"

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26 agosto 2019

"Ci voleva la polemica sulla Gronda di Genova, fondamentale per il ripristino della viabilità di un territorio strategico, perché si tornasse a parlare di infrastrutture. Per il resto, in questi giorni, sulle opere necessarie al nostro Paese, è il silenzio". Lo afferma il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè sottolineando come, "in questa estate segnata da una crisi di governo che getta tutti, ancor di più, nell'incertezza, si parli di elezioni, di manovra 'equa', di taglio dei parlamentari di riforma della Rai, mentre non una parola sia stata spesa su quello che uno dei nodi imprescindibili per la crescita produttiva e la competitività del nostro Paese". "Assodato che la Gronda s'ha da fare, e non può essere messa in discussione da un'analisi costi-benefici che non convince nessuno - sottolinea Uggè - si continua a sottovalutare, o peggio, a ignorare le tante, troppe questioni irrisolte legate al mondo dei trasporti, a cominciare dalla Tav al Terzo Valico, alla Gronda stessa, a tutte le opere che dovranno essere realizzate per tagliare in tempo il traguardo delle Olimpiadi invernali del 2026. Questo silenzio è incomprensibile e sconcertante. In gioco vi sono temi come l'occupazione, la salute e la nostra economia". 

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