Conftrasporto: "Solo danni dall'evanescente fermo della Fita"

Conftrasporto: "Solo danni dall'evanescente fermo della Fita"

Commentando la revoca del fermo dell'autotrasporto, organizzato dalla Fita/Cna fino al 26 settembre, il segretario reggente Pasquale Russo ha detto che "come previsto, la categoria non ha seguito un'azione irresponsabile proposta con temi populistici".

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23 settembre 2003
Conftrasporto: “L’evanescente fermo della Fita ha provocato solo danni”

Conftrasporto: “L’evanescente fermo della Fita ha provocato solo danni”

 

“Come previsto la categoria non ha seguito l’irresponsabile azione di fermo tentata dai dirigenti della Fita\Cna, che ha indirizzato tutti i suoi sforzi a mistificare cifre e a fare falsi proclami di fronte ad un evidentissimo fallimento della propria linea sindacale”. Questo il commento del Segretario reggente della Conftrasporto Paquale Russo, alla notizia della revoca del fermo dell’autotrasporto indetto dalla stessa Fita fino al 26 settembre. “Dispiace – ha aggiunto Russo - che per colpa di qualcuno si è rischiato di spaccare la categoria, che, invece, con grande senso di maturità ha respinto le false e strumentali proposte di una dirigenza che è stata capace solo di gettare discredito sulle imprese dell’autotrasporto italiano, proponendo temi populistici e soluzioni irreali che non hanno nulla a che vedere con le questioni reali del settore”. Il Segretario reggente, ha concluso con l’auspicio che “chi ha prodotto questi risultati, la smetta di preoccuparsi di diramare false notizie per giustificare i propri fallimenti e invece tragga le conseguenti considerazioni partendo dalla risposta che gli è stata consegnata dall’autotrasporto italiano.”

 

 

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