Authority dei Trasporti, "giù le mani dalle imprese"

Authority dei Trasporti, "giù le mani dalle imprese"

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9 febbraio 2017

"C'è un ricorso pendente alla Corte  Costituzionale. E c'è una legge che esclude il settore  dell'autotrasporto dall'assoggettamento all'Authority. Ma in barba a  tutto ciò, l'Autorità di regolazione dei Trasporti ha abbassato la  soglia del fatturato oltre la quale le imprese del settore dovranno  versare un contributo annuale del 6 per mille per il funzionamento del garante". Ad affermarlo è Conftrasporto–Confcommercio, secondo la quale la decisione della Authority è arrivata "con una delibera datata primo febbraio. La soglia di fatturato minimo assoggettato al contributo  diventa di 5 milioni di euro, contro i 30 milioni di appena un anno  fa, e fissa il termine per il versamento al 28 aprile di quest'anno.  Una doccia fredda che allarga il getto a migliaia di aziende prendendo di mezzo anche le più piccole, già in difficoltà e alle prese con  fatturati sempre più risicati". "Giù le mani dall'autotrasporto. La Corte Costituzionale  - sottolinea Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto-Confcommercio - non si è ancora  espressa che l'Authority ci infila questo provvedimento tra le ruote.  Ricordo che il Ministero dei Trasporti è intervenuto più volte  ribadendo l'estraneità del settore dai compiti di vigilanza  dell'Authority. Le imprese in questione sono già assoggettate al  contributo per l'esercizio dell'attività dovuto annualmente al  Comitato centrale dell'Albo. La pervicacia dell'Authority nel voler  includere a tutti i costi l'autotrasporto nei suoi provvedimenti è  inaccettabile. Chiediamo un intervento urgente per porre fine a queste azioni vessatorie".

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