Conftrasporto su Uber: "dice bene l'avvocato della Corte europea, regole e obblighi uguali per tutti"

Conftrasporto su Uber: "dice bene l'avvocato della Corte europea, regole e obblighi uguali per tutti"

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11 maggio 2017

Uber come i taxi: stesse regole, stessi obblighi. Lo dice l'avvocato generale della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Maciej Szpunar, su un ricorso intentato dai taxisti in Spagna, confermando quanto va dicendo da tempo il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè. "Il pronunciamento dell'avvocato Szpunar rafforza le nostre convinzioni. L'attività offerta da Uber via ‘app' viene effettuata in abuso della professione e crea un regime di concorrenza sleale. D'accordo: l'opinione dell'avvocato Szpunar non è vincolante per la successiva sentenza della Corte di Lussemburgo, ma pone un problema reale e apre la strada perché gli Stati membri possano imporre l'obbligo di licenze e autorizzazioni come per i taxi e gli Ncc. Uber chieda le autorizzazioni e assuma il personale, così sarà in regola. Ora ci aspettiamo che anche l'Italia condivida e concretizzi queste conclusioni", spiega Uggè. 

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