Di Maio: “un anno straordinario per l’export italiano”

Di Maio: “un anno straordinario per l’export italiano”

Il ministro degli Affari esteri e della cooperazione ha sottolineato l’impegno della Farnesina a favorire la crescita delle imprese italiane e del Made in Italy sui mercati internazionali.

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28 aprile 2022

Il ministro degli Affari esteri e della cooperazione, Luigi Di Maio, è intervenuto con un messaggio alla seconda giornata del Forum di Confcommercio sottolineando per prima cosa gli ottimi risultati dell’export italiano in tutto il 2021, anno in cui per la prima volta “abbiamo superato la simbolica soglia dei 500 miliardi di euro di volume di esportazioni”, raggiungendo un valore di ben 516 miliardi. Dati confortanti non solo rispetto al 2020, ma addirittura superiori del 7,5% rispetto al 2019, l’anno del record dell’export italiano.

“La Farnesina è orgogliosa – ha detto Di Maio – di aver contribuito a questo risultato attraverso il Patto per l’Export e le numerose misure adottate in favore delle nostre imprese, sia per far fronte nell’immediato all’impatto della pandemia, sia per sostenerle nel coglierle le opportunità offerte dalla ripresa economica osservata lo scorso anno”.

Con il conflitto russo-ucraino, però, lo scenario internazionale è profondamente cambiato, colpendo anche le aziende italiane. “Ma ancor più in questo contesto – ha continuato Di Maio – la Farnesina rimane impegnata a sostegno dell’internalizzazione delle imprese italiane”. Tra le misure adottate dal Ministero citate dal ministro: la creazione di una task force per assistere le imprese più colpite dalle conseguenze della guerra; l’impegno portato avanti a Bruxelles per attivare meccanismi di solidarietà europea per il gas naturale, il Dl Ucraina, che dà la possibilità di usufruire di finanziamenti a tassi agevolati e con quote a fondo perduto fino al 40% alle aziende esportatrici in Russia, Bielorussia, Ucraina.

“Si tratta – ha sottolineato Di Maio ­ ­– solo di alcune nuove misure che si affiancano a linee d’azione già in essere presso la Farnesina, come quelle volte a promuovere e accompagnare i processi di digitalizzazione e transizione verde delle nostre imprese”. Su questo punto il Ministero pubblicherà a breve una guida con i 21 Piani nazionali di ripresa e resilienza già approvati da Bruxelles e dei cinque in attesa di approvazione. Il ministro ha poi ricordato la candidatura di Roma ad ospitare l’Esposizione universale nel 2030, con il tema “Persone e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione”.

“L’obiettivo che intendiamo proseguire – ha concluso il ministro – e che figura tra le priorità della Farnesina è quellodi favorire la massima espressione delle potenzialità delle imprese italiane e del Made in Italy sui mercati internazionali. Potrete, per questo, continuare a contare sul nostro sostegno, soprattutto vista la complessità dell’attuale contesto internazionale”.

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