Dall'economia del mare la "spinta" per il rilancio del Paese
Dall'economia del mare la "spinta" per il rilancio del Paese
Nel golfo di Gaeta il primo Summit Blue Forum Italia Network organizzato dalla Camera di Commercio di Frosinone-Latina. Presentato il X rapporto sull'Economia del mare.

L'economia del mare o economia blu, è diventata una realtà fondamentale sulla strada della transizione sostenibile, sociale e digitale. Ed è questo lo spunto da cui è nato il progetto della Camera di Commercio di Frosinone-Latina e del suo presidente Giovanni Acampora per organizzare nel golfo di Gaeta, il primo Summit Blue Forum Italia Network. L'evento si è aperto venerdì e si concluderà sabato per una due giorni di confronto con la partecipazione tra gli altri, del presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e dei ministri degli Esteri, Luigi Di Maio, della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, e della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, oltre a rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e delle imprese. I lavori sono partiti dalla condivisione del Manifesto Blue per un'Economia del Mare sostenibile inclusiva e innovativa, un documento aperto, ispirato dal Manifesto di Assisi, dal Manifesto del Decennio del Mare e dal Blue Paper che abbraccia tutto il sistema mare. Nel corso del summit è stato presentato il X Rapporto sull'economia del Mare (documento pdf) realizzato da Unioncamere e Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne.
Fonte: Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne - Unioncamere
Fonte: Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne - Unioncamere
Acampora: "L'Europa ci ha lanciato una sfida e noi l'abbiamo raccolta"
Nel suo intervento al Summit, il presidente della Camera di Commercio Frosinone-Latina Giovanni Acampora, ha sottolineato che "è arrivato il momento di fare tutti la nostra parte, nessuno escluso. Il primo Summit Blue Forum Italia Network è un progetto di portata nazionale ed europea che parte da Gaeta per navigare in tutta Italia con una rotta ben precisa". L'Europa - ha detto Acampora - ci ha lanciato una sfida e noi l'abbiamo raccolta facendola nostra: passare dalla crescita blu ad un'economia del mare sostenibile. Siamo il pontile dell’Europa nel bacino del Mediterraneo, eppure dobbiamo ancora definire la nostra strategia di sviluppo, con una politica industriale chiara, su cui dialogare con l’Europa per riaffermare il nostro ruolo centrale nel Mediterraneo". "Un confronto - ha osservato ancora Acampora - che va sostenuto con un’interlocuzione costante con le istituzioni, che definiscono le regole e i programmi che non possono interpretare le giuste traiettorie di sviluppo se non si da ascolto alle istanze delle imprese, senza le quali non si genera valore economico". "Abbiamo scelto la strada della concretezza - ha concluso Acampora - dove le sinergie pubblico-privato si devono realizzare su progettualità che nascono partendo dalle reali esigenze delle imprese, creando un Blue Forum dove gli attori di ogni settore dell’Economia del Mare possano non solo essere parte ma riconoscersi per contribuire alla Transizione ecologica e digitale del Mare".