Fai Conftrasporto: "Rincari nei trasporti, ma non per merci su Tir"

Fai Conftrasporto: "Rincari nei trasporti, ma non per merci su Tir"

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14 gennaio 2011

"Nei trasporti i rincari maggiori, ma non per le merci sui camion". Il presidente di Fai Conftrasporto,
Paolo Uggè, ha così commentato i dati diffusi dall'Istat che segnalano il trasporto come comparto che ha fatto registrare i rincari maggiori, con una variazione media annua dei prezzi dei
trasporti pari al +4,2%. "Il dato, che potrebbe indurre in alcune valutazioni non riconducibili alla realtà - ha osservato Uggè - merita dei chiarimenti. La voce trasporti, non è infatti riconducibile al
solo autotrasporto di merci, ma ricomprende anche quello su ferro, via acqua, aerea, nonchè di persone". I dati in possesso di Conftrasporto attestano un calo di fatturato dal 7 al 10% nelle
imprese esercenti l`attività di autotrasporto e una riduzione media dei corrispettivi che oscilla intorno al 10 per cento. Questo in presenza di un calo della domanda di trasporto, determinato anche dal contemporaneo incremento dell`offerta, causata dall`arrivo di nuovi operatori provenienti dai Paesi recentemente entrati nell'Unione europea, ha determinato inoltre una riduzione media di circa il 10% nei prezzi riscossi". Secondo Uggè, "aggiungendo gli incrementi delle voci gasolio e
personale (che incidono per circa il 60% sui costi complessivi) appare in tutta la sua evidenza quanto sia profonda la crisi nella quale si trovano le imprese che esercitano l`attività di autotrasporto su gomma. In conclusione possiamo tranquillamente affermare che il balzo del 4,2% nel costo dei trasporti che emerge dai dati Istat non è dovuto alle imprese di autotrasporto. E che quando le norme sopra richiamate diverranno realmente operative sicuramente i fattori di costo per i trasporti potranno essere in linea con gli altri%".

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