Fai Conftrasporto: "stop alle ecomafie solo estendendo il Sistri alle imprese straniere di trasporto"

Fai Conftrasporto: "stop alle ecomafie solo estendendo il Sistri alle imprese straniere di trasporto"

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25 agosto 2011

"Prendo atto di alcune considerazioni interessanti contenute nel parere reso dalla Commissione ambiente del Senato sul ripristino del Sistri, ma quello che mi non accetto è il fatto che non estendendo l'obbligo della tracciabilità dei rifiuti alle imprese straniere di trasporto, si consentirebbe alle ecomafie ed alla criminalità organizzata di continuare tranquillamente a commettere i propri reati ed illeciti ambientali senza opporre alcun valido controllo sul ciclo della gestione dei rifiuti".
Con queste parole Paolo Uggè, presidente Fai Conftrasporto, interviene nuovamente sulla questione della abolizione o meno del Sistri, ribadendo che da tempo l'associazione dei trasportatori ha presentato proposte concrete per avere un sistema tracciabile che non complichi la vita alle imprese e che sia effettivamente utile a combattere il fenomeno delle ecomafie.
A tal fine Uggè torna a proporre l'istituzione di una specifica Commissione, magari presieduta proprio dal procuratore antimafia Piero Grasso, per verificare l'attendibilità delle proposte avanzate dagli operatori del settore.

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