Buoni vacanze, “utilizzare il tesoretto per il comparto ricettivo”

Buoni vacanze, “utilizzare il tesoretto per il comparto ricettivo”

Federalberghi esorta a un impiego sollecito per le necessità urgenti delle imprese del comparto degli oltre 500 milioni “avanzati”. Nel mirino Imu e credito di imposta.

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17 novembre 2021

“La misura dei buoni vacanze, concepita specificatamente per gli hotel e non completamente utilizzata dalle famiglie italiane, ha prodotto un tesoretto di oltre 500 milioni di euro. Sarà fondamentale per il settore ricettivo che tali risorse vengano indirizzate subito alle più urgenti necessità delle nostre imprese”. Lo ha sottolineato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, secondo il quale per gli albergatori “recuperare e reindirizzare questi fondi rappresenta una priorità, proprio perché siamo consapevoli di esserne i legittimi destinatari. Con la somma non ancora utilizzata dalla misura dei buoni vacanze, sarebbe per noi essenziale finanziare due provvedimenti: l’abolizione della seconda rata Imu e la proroga del credito di imposta sugli affitti sino al 31 dicembre 2021”.

“A fronte di una stagione che si presenta difficile, siamo concentrati sulla prospettiva dell’uscita dal tunnel, sperando in una sostanziale ripresa già dal prossimo anno. Abbiamo per questo necessità – conclude il presidente di Federalberghi - delle misure essenziali perché si possa procedere a passo serrato ed andare, insieme, nella giusta direzione”.

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