Draghi a Genova, Federlogistica: “Mettere il turbo ai progetti del Pnrr”

Draghi a Genova, Federlogistica: “Mettere il turbo ai progetti del Pnrr”

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9 febbraio 2022

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in occasione di una visita a Genova il 9 febbraio scorso, ha rivolto la propria attenzione ai temi della portualità e della digitalizzazione . “Il sistema portuale della città – ha commentato il premier – è il primo in Italia per traffico di container da e verso terra, con un terzo del totale nazionale”. Un sistema che ogni anno genera circa 10 miliardi di valore aggiunto e dà lavoro a più di 30mila persone.

“Ho apprezzato molto le parole del premier Draghi – ha dichiarato il presidente nazionale di Federlogistica, Luigi Merloora però occorre mettere il turbo ai progetti del Pnrr e, per superare ostacoli e burocrazia, credo che sarebbe utile un forte coordinamento interministeriale”.

Secondo la Federazione, per poter competere con nel mercato globale, abbiamo bisogno di avere le stesse regole e la stessa velocità degli altri Paesi. “La presenza di Draghi alla guida del Paese – ha concluso Merlo – è una grossa garanzia anche per il nostro settore”.

 

Porti, Merlo: "Contro cyber attack subito risorse dal Pnrr"

"Il vero e unico faro per programmare e gestire i processi di innovazione tecnologica nei porti sono le Autorità di sistema portuale e non è certo un caso che nel mondo importanti scali marittimi siano stati oggetto di cyber attack e per questo siano stati dotati di risorse, anche professionali, che consentono loro di gestire i processi di digitalizzazione e affrontare i cyber risk". Questo il commento di Luigi Merlo, presidente di Federlogistica-Conftrasporto, che ha spiegato come il rischio di attacchi hacker sia sempre più una minaccia concreta per molti porti nel mondo

"Solo un percorso di digitalizzazione - ha proseguito Merlo - che sfoci rapidamente in Cyber security assessment e quindi nell'impiego dei relativi piani di gestione del rischio cibernetico può consentire un salto di qualità non più rinviabile".

Per la Federazione è arrivato dunque il momento di affrontare, con maggiore serietà e concretezza, i temi relativi all'innovazione tecnologica e alla digitalizzazione, attingendo alle risorse del Pnrr. Da queste nuove competenze dipendono sia la sicurezza che l'efficienza e la competitività dei porti e dell'intera catena logistica. 

Con la possibile entrata in vigore nel 2022 della Direttiva europea Nis 2 sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi "il sistema logistico e portuale italiano non può farsi trovare impreparato", ha aggiunto Merlo, che conclude: "Le risorse del Pnrr per la digitalizzazione devono quindi essere impiegate per aiutare le imprese, ma anche le Autorità del sistema portuale a strutturarsi".

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