Numeri in crescita per il Fondo For.Te.

Numeri in crescita per il Fondo For.Te.

In aumento risorse finanziate (+30,55 nel 2023) e adesioni (+8,09% di  aziende aderenti e +9,91% di lavoratori coinvolti). Insediato il nuovo CdA, Paolo Arena confermato alla presidenza.

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10 dicembre 2024

Risorse finanziate e adesioni in crescita per For.Te, il fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario. Le prime sono passate da oltre 57,8 milioni di euro nel 2021 a quasi 76,5 milioni nel 2023 (+30,55%), mentre per l’anno in corso si stima una ulteriore crescita del 6%. Per le seconde si è registrato un incremento del 5,22% delle matricole Inps, dell'8,09% delle aziende aderenti e del 9,91% dei lavoratori coinvolti. I dati sono stati diffusi il 10 dicembre scorso in occasione dell'insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione, alla cui guida è stato confermato Paolo Arena, che sarà affiancato dal vicepresidente neo-eletto, Emilio Fargnoli. "Questi numeri – ha spiegato Arena commentando i dati – testimoniano di un lavoro significativo, basato su semplificazione, personalizzazione degli strumenti per le aziende e misurazione delle performance dei soggetti erogatori della formazione. Tali interventi hanno reso la gestione del Fondo più efficiente e inclusiva, con l'obiettivo primario di facilitare l'accesso delle aziende alle opportunità offerte da For.Te. e promuovere la cultura della formazione come leva essenziale per la crescita personale e professionale dei lavoratori".

E un "ulteriore segnale positivo", secondo Arena, emerge dai Piani formativi finanziati: nel triennio 2021/2023 tra avvisi generalisti, speciali e fondo nuove competenze sono stati finanziati 2.450 piani per oltre 185 milioni di euro, e a valere sui conti individuali e di gruppo, fino ad oggi, dal 2021 sono stati finanziati 1.326 piani per un valore complessivo superiore a 84 milioni di euro. Sempre sul fronte degli avvisi, lo strumento che "ha convinto sempre più le aziende di piccole dimensioni", è stato il nuovo catalogo voucher. Il fondo ha erogato ad oggi oltre 17mila voucher individuali per un totale di oltre 9 milioni e 800mila euro. Infine, nel solo 2024, oltre ai voucher, sono stati finanziati 163 piani per un totale di finanziamenti concessi pari a quasi 10 milioni di euro.  

Tra i principali interventi di questi ultimi quattro anni di consiliatura per rendere il Fondo più "accessibile, attrattivo e allineato ai fabbisogni delle aziende", oltre all'introduzione del catalogo voucher per le aziende di piccoli dimensioni, Arena ricorda "l'adozione delle unità di costo standard, che rientrano nella strategia della semplificazione e della riduzione delle complessità procedurali, la revisione degli avvisi in base alla dimensione delle aziende e l'incremento di conti individuali e di gruppo, con l'aumento al 90% della percentuale riconosciuta alle medie e grandi imprese". Inoltre, sottolinea infine Arena, "abbiamo affrontato per primi il tema della messa in trasparenza delle competenze conseguite dai lavoratori e il rilascio di attestazioni digitali", un intervento "lungimirante alla luce del recente decreto del Ministero del Lavoro". Sotto il profilo tecnologico è stato inoltre "investito notevolmente sullo sviluppo di piattaforme digitali per la presentazione, gestione e rendicontazione dei piani formativi".

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