Per la Federazione del turismo organizzato non basta l’ok ai viaggi verso alcune destinazioni come Maldive e Seychelles. Gattinoni: “basta con norme inspiegabili che ci penalizzano rispetto ai  competitor europei”.

"Accogliamo le dichiarazioni del ministro Garavaglia con favore, ma l'apertura a qualche  destinazione esotica non può bastare. Lo abbiamo detto: il green  pass e un tampone 48 ore prima del rientro sono la soluzione per  riattivare tutti i viaggi extra Ue/Schengen e dare respiro al  comparto italiano dei tour operator e delle agenzie di viaggi  che ad oggi perde oltre l'80% del fatturato rispetto al 2019".  Così Franco Gattinoni, presidente di Fto, la Federazione Turismo Organizzato aderente a Confcommercio, sulle parole del responsabile del Turismo (“Ho avuto da Speranza l'ok per l'apertura dei corridoi turistici verso Maldive, Seychelles e altri Paesi", ndr). "Il turismo - ha aggiunto Gattinoni - è anche uscire e non solo far venire gli stranieri in Italia. Mi auguro che sarà operativo al più presto". "Stop a norme inspiegabili che ci penalizzano rispetto ai  competitor europei. Il nostro turismo organizzato - conclude il presidente Fto- è pronto ad affrontare le sfide di un nuovo scenario, in cui gli italiani saranno sempre più attenti alla  sicurezza, alla qualità e alla sostenibilità del loro modo di  viaggiare".