Figisc e Anisa pronte alla chiusura degli impianti

Figisc e Anisa pronte alla chiusura degli impianti

I gestori si mobilitano per il rinnovo dei contratti aziendali e contro la riduzione della durata del contratto di comodato prevista nel Ddl di riforma del settore.

DateFormat

16 ottobre 2025

“In attesa di una convocazione da parte del Mimit per illustrare le sintesi raggiunte nell’incontro dei giorni scorsi con la sola parte industriale per discutere alcuni residui punti divisivi del, Figisc ribadisce la sua contrarietà sullo specifico nodo della contrattualistica relativo alla riduzione della durata del contratto di comodato, ed è pronta a lanciare con Anisa un appello unitario alla mobilitazione della categoria con la chiusura a livello nazionale degli impianti di distribuzione se il Ddl dovesse recepire tale previsione”: è la posizione espressa da Figisc-Anisa Confcommercio.

“Alla base di questa eventuale mobilitazione – prosegue la Federazione - anche la questione legata al rinnovo generale degli accordi aziendali, ad oggi scaduti per quasi il 70% delle gestioni in regime di fornitura e comodato. Una protesta che, assieme alla rete ordinaria, interesserà anche quella autostradale cui, oltre alle ragioni di doglianza comuni tra le due reti, si aggiunge specificamente una ormai datata, gravissima ed irreversibile crisi del comparto, aggravata da una lunga inerzia dei Ministeri competenti”.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca