I punti dell'intesa
I punti dell'intesa
I punti principali dell’intesa tra governo e autotrasportatori
Bonus fiscale - La restituzione del bonus fiscale, di cui ha goduto la categoria negli anni 1992-1994, slitta all’inizio del 2004. Le somme da rendere andranno da 642 euro per le stazze minori ad un massimo di 6.500 euro a veicolo per le tonnellate maggiori, comprensivo degli interessi al 31 dicembre 2003.
Liberalizzazione del mercato –La completa liberalizzazione dell’accesso al mercato e alla professione, tuttora sottoposti a vincoli d’ingresso per le nuove imprese, slitta di un anno, al primo luglio 2004.
Nuovo sistema tariffario - Prevede la completa liberalizzazione dei prezzi di trasporto introducendo un diverso sistema basato sulla contrattazione. Finora invece la normativa si basava su un sistema di tariffe obbligatorie a forcella, tra un minimo e un massimo, con un’importante funzione deterrente sui prezzi. Decade anche il cosiddetto “distanziere”, un librone nel quale sono fissate le tariffe a seconda della distanza chilometrica tra il luogo di partenza e la destinazione. E’ inoltre prevista la scomparsa di una clausola in base alla quale anche i contratti verbali, non in forma scritta, potevano essere impugnati in caso di vertenze lavorative, e altre disposizioni limitative alla liberalizzazione.
Sgravi gasolio – Il governo, attraverso vari strumenti normativi, ha stabilito di erogare anche nel 2003 gli sgravi fiscali attuati nel 2001 e 2002 per i veicoli dalle 3,5 tonnellate in su, anche se dal 2003 servirà l’assenso dell’Ecofin e della Commissione Europea.