Il governo vara il "decretone"

Il governo vara il "decretone"

Via libera del Cdm al pacchetto anticrisi. Tra le misure approvate, la detassazione per gli utili reinvestiti, bonus per le imprese che evitano la cassa integrazione, norme per l'accelerazione dei pagamenti della P.A. e sostegni alle imprese esportatrici.

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26 giugno 2009
Il governo vara il “decretone”

Il governo vara il “decretone”

 

Via libera dal Consiglio dei Ministri al decretone che contiene “Interventi anticrisi”. Il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha sottolineato che “il Cipe e il Consiglio dei ministri hanno adottato una serie di decisioni molto importanti per far ripartire gli investimenti e la fiducia delle imprese e dei cittadini e intensificare l'azione di contrasto della crisi”. “Il Consiglio dei Ministri – ha detto Scajola - ha in particolare varato la detassazione per gli utili reinvestiti in macchinari industriali, il bonus per le imprese che evitano la cassa integrazione, il bonus per i lavoratori cassintegrati che decidono di avviare una propria attività, norme per l'accelerazione dei pagamenti della Pubblica amministrazione e per aumentare i sostegni alle imprese esportatrici”. “Sull’energia - ha continuato il ministro - per ampliare il mercato e ridurre i prezzi, abbiamo varato norme per sbloccare gli investimenti nelle reti elettriche e una norma importante per calmierare il prezzo del gas a vantaggio delle imprese: nel prossimo inverno 2009-2010 saranno messi sul mercato 5 miliardi di metri cubi di gas a prezzi allineati a quelli medi europei che verranno assegnati con aste non discriminatorie a utilizzatori con consumo costante di gas”. Scajola ha ricordato che il Consiglio dei ministri ha anche approvato il regolamento sullo sportello unico per le imprese, “che contiene misure di forte semplificazione amministrativa”. Secondo il ministro, “il regolamento, la cui approvazione finale avverrà dopo il passaggio al Consiglio di Stato, introduce un modello interamente informatizzato che garantisce tempi fortemente ridotti rispetto al passato e comporta un risparmio per le aziende pari a circa 400 euro per ogni pratica”. Infine, il ministro ha ricordato anche che il Cipe ha assegnato 300 milioni di euro per nuovi contratti di programma per favorire investimenti produttivi, soprattutto nel Mezzogiorno. Tra questi contratti di programma, ci saranno anche quelli previsti per gli stabilimenti Fiat, per la Merloni nelle Marche e per la Itierre in Molise. “Per quel che riguarda l'Abruzzo - ha detto Scajola - il Cipe ha esaminato il piano di rilancio produttivo dell'area colpita dal sisma e ha espresso l’orientamento di destinare ai poli produttivi abruzzesi fino a un quinto delle somme stanziate per la ricostruzione. La cifra precisa verrà definita in un prossimo Cipe ai primi di luglio quando saranno note le stime per la ricostruzione degli edifici”. Scajola ha concluso affermando che “sempre nel prossimo Cipe verranno definite le modalità per l'avvio della banda larga sulla base delle risorse già accantonate, che con il metodo del project financing porteranno la connessione internet fino a 20 mega alle imprese e ai cittadini che ne sono ancora privi”.

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