Le novità introdotte dal Senato
Le novità introdotte dal Senato
Le novità introdotte dal Senato
DETRAZIONI FIGLI: da gennaio 2002 aumentano ad un milione, ma contemporaneamente viene bloccato il previsto calo delle aliquote Irpef. L’aumento spetta alle famiglie con un reddito fino a 70 milioni e un figlio a carico. Per chi ha due figli a carico il tetto di reddito sale a 80 milioni e a 90 milioni con tre figli. Per le famiglie più numerose non ci sono soglie di reddito. Per i figli portatori di handicap la detrazione è di 1,5 milioni. Ai contribuenti che superano questi tetti di reddito si applicano le precedenti detrazioni previste per il prossimo anno: per le famiglie con un reddito complessivo fino a 100 milioni, la detrazione è di 588.000 lire per il primo figlio e di 652.000 lire per i successivi. Per le famiglie più benestanti l’importo è di 552.000 lire. Tutti gli importi vengono aumentati di 240.000 lire per ciascun figlio di età inferiore a tre anni.
PENSIONI: si prevede l’aumento ad un milione delle pensioni per i soggetti disagiati a partire dal primo gennaio 2002. Ma i criteri per individuare la platea dei beneficiari verranno presentati alla Camera. Le risorse messe a disposizione dal Governo per l’aumento delle pensioni è di 4.200 miliardi.
EDILIZIA: prorogata di sei mesi, al 30 giugno 2002, la detrazione del 36% sulle spese per le ristrutturazioni. La proroga per le ristrutturazioni di interi edifici effettuati da imprese è invece al 31 dicembre 2002, ma gli appartamenti devono essere venduti nei sei mesi successivi.
CASE FARMACEUTICHE: non possono più dedurre dal reddito le spese per viaggi e congressi. Le spese di pubblicità dei medicinali sono deducibili al 20%.
STIPENDIO MINISTRI: dal primo gennaio 2002 vengono ridotti del 10%.
DECONTRIBUZIONE NUOVI ASSUNTI: sui nuovi assunti nel 2002 nelle regioni del Sud le aziende non devono versare i contributi per tre anni. Il personale deve essere aggiuntivo rispetto a quello in servizio al 31/12/2001 e deve essere assunto a tempo indeterminato. La decontribuzione è stata estesa alle cosiddette zone cuscinetto e alle province con tasso di disoccupazione sopra il 20%. In questo caso, però, lo sgravio si applica nei limiti del meccanismo del “de minimis”.
INVIM: è abolita dal primo gennaio 2002.
TASSE INSEGNE: è abolita per quelle fino a due metri quadrati per ogni vetrina, fino ad un massimo di cinque metri quadrati complessivi. L’abolizione vale per i commercianti e anche per le botteghe e i laboratori artigiani. Previsto anche un condono per le pubblicità abusive con il termine del 30 settembre 2002.
SERVIZI PUBBLICI LOCALI: è prevista la liberalizzazione del mercato entro un massimo di cinque anni. Al termine del periodo transitorio, tutte i servizi dovranno essere affidati con una gara pubblica.
CONTRATTI PUBBLICI: vengono stanziati complessivamente 2.501 miliardi per il 2002 e 2.035 miliardi per il 2003 e il 2004. Le cifre comprendono i contratti nazionali e la contrattazione integrativa.
FORZE ARMATE E POLIZIA: risorse aggiuntive sono previste per il trattamento accessorio. La cifra stanziata è pari a 530 miliardi per il 2002 e di 930 miliardi a decorrere dal 2003.
SCUOLA: per il rinnovo del contratto del personale l’apposito fondo è aumentato di 738 miliardi per il 2003 e di complessivi 1.407 miliardi per il 2004. Via libera anche alle norme sulla riorganizzazione scolastica che prevedono, tra l’altro, la possibilità per gli insegnanti di effettuare ore straordinarie di lavoro fino ad un massimo di 24 ore settimanali complessive. Per le supplenze fino a 15 giorni possono essere utilizzati insegnati della stessa scuola. L’esame di maturità si svolgerà con una commissione interna e un presidente esterno.
BLOCCO ASSUNZIONI: per il 2002 le assunzioni non sono permesse nelle pubbliche amministrazioni, compresi province e comuni (scuola esclusa). Possono procedere ad assunzioni soltanto gli enti virtuosi, che nel 2001 abbiano rispettato il patto di stabilità interno. Il blocco ha però diverse deroghe. Non si applica ai magistrati, di cui sono previste 1.700 assunzioni tra il 2002 e il 2003, al personale amministrativo del ministero della Giustizia (sono previste 500 assunzioni) nel 2002. Possono anche essere assunti i precari dei musei e dei beni culturali
BENI DELLE IMPRESE: viene prorogata la possibilità della rivalutazione ai beni risultanti dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2000.
METANO: dal prossimo anno diminuirà il costo al Centro e al Nord, per la graduale armonizzazione delle aliquote con quelle in vigore al Sud.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: le amministrazioni dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, le scuole, le Asl potranno far svolgere i servizi ai privati per ridurre le spese. In arrivo anche norme più stringenti per il patto di stabilità interno di province e comuni.
COMUNI: la loro compartecipazione all’Irpef viene ristabilita al 4,5%.
MUSEI: la gestione potrà essere privatizzata.
ROMA CAPITALE: i trasferimenti erariali a favore del Comune saranno incrementati di 200 miliardi dal 2002.
ENTI PUBBLICI: prevista la loro trasformazione in Spa o in fondazione di diritto privato.
IRCCS: gli istituti di ricerca e cura a carattere scientifico possono trasformarsi in fondazioni, ferma restando la loro natura pubblica.
TURISMO: il settore beneficerà nel 2002 di maggiori risorse per 97 miliardi.
INCENTIVI IMPRESE: la legge 488 avrà un incremento di risorse pari a 380 miliardi l’anno per tre anni.
CASSA DEPOSITI E PRESTITI: verrà utilizzata per finanziare le grandi opere pubbliche.
MULTE FUMATORI: diventano più salate per chi fuma nei locali pubblici dove vige il divieto. Per i trasgressori le sanzioni possono arrivare a mezzo milione, e ad un milione se si fuma in presenza di donne incinte e bambini fino a 12 anni