Librai ed editori insieme per il libro scolastico

Librai ed editori insieme per il libro scolastico

Ali ed Aie chiedono al Governo l‘aumento dei fondi per l’acquisto dei libri di testo a beneficio delle famiglie meno abbienti. Impegno comune per migliorare la distribuzione.

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16 ottobre 2021

Aumentare i fondi per l’acquisto dei libri di testo a favore delle famiglie meno abbienti. È la richiesta che dal Salone del libro di Torino i librai di Ali-Confcommercio e gli editori dell’Aie hanno inviato insieme al Governo. Da parte loro, le due Associazioni si impegnano a collaborare per superare le criticità che oggi pesano sulla distribuzione al fine di rafforzare il ruolo che le librerie svolgono a favore di studenti e famiglie.

Se ne è parlato nel convegno “Il libro scolastico: una porta per la lettura. Strategie di sostegno tra mercato e intervento pubblico”, nel corso del quale il presidente di Ali-Confcommercio, Paolo Ambrosini, ha sottolineato che “riconoscere la centralità delle librerie nella distribuzione dei testi è un primo passo importante per avviare il confronto tra le nostre Associazioni. Da qui ci auguriamo si possa costruire assieme un nuovo modello di rapporti tra gli operatori economici. Il libro di testo, e l’Italia ha il vantaggio di avere una delle migliori industrie editoriali a livello mondiale, è e può essere un valido strumento per la crescita della lettura se supportato nella sua distribuzione da operatori professionali come i librai”.

Per saperne di più leggi anche l'approfondimento "Tax credit librerie 2021"

Da parte sua il presidente del gruppo educativo dell’Associazione italiana editori, Paolo Tartaglino, ha affermato: “come Associazione ribadiamo che il diritto allo studio e il contrasto alla povertà educativa e all’abbandono scolastico devono essere centrali nelle politiche del Paese. Come editori, inoltre, siamo consapevoli dei passi ancora da fare per far sì che la catena logistica del libro scolastico sia il più efficiente possibile: lavoriamo con i librai per migliorarla”.

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