Manovra: via libera del Senato

Manovra: via libera del Senato

A Palazzo Madama passa la fiducia sul decreto da 54,2 miliardi. Il testo passa alla Camera. Sì della Ue alle misure del governo. Borsa in recupero.

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6 settembre 2011

Via libera del Senato alla fiducia sul maxiemendamento alla manovra. Il testo passa adesso all'esame della Camera per la seconda lettura. L'entità del decreto dopo il passaggio a palazzo Madama sale a 54,2 miliardi nel 2013, anno in cui si dovrà raggiungere il pareggio di bilancio.
Iva più cara di un punto, tassa sui super-ricchi e stretta sulle pensioni delle donne, con percorso di innalzamento dell'età che comincerà dal 2014. Il grosso del pacchetto riguarda l'Iva: un punto in più sull'aliquota del 20%, che passa così al 21%. Una misura che fa cassa subito, andra a miglioramento dei saldi ma che non potrà essere piu' spesa per la riforma fiscale. E che pesarà su moltissimi beni: dalle auto alle scarpe, dal vino ai cd, dal parrucchiere ai giochi. Arriva poi una tassa sui super-ricchi: la pagheranno tutti coloro che hanno un reddito superiore a 300.000 euro l'anno. In tutto circa 34.000 contribuenti. Nuovo colpo d'accelerazione, poi, per l'innalzamento a 65 anni dell'età pensionabile delle donne nel settore privato. Il graduale innalzamento non partirà piu' dal 2016, come era stato deciso correggendo la norma di luglio che segnava come inizio del timing addirittura il 2020, ma dal 2014.

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