Migranti a bordo: la ditta denuncia e poi ringrazia la Polizia su Facebook, Fai-Conftrasporto plaude al suo senso civico

Migranti a bordo: la ditta denuncia e poi ringrazia la Polizia su Facebook, Fai-Conftrasporto plaude al suo senso civico

DateFormat

19 febbraio 2018

Rumori sospetti dal semirimorchio: l'autista avvisa la propria ditta, che chiama la polizia. Dal portellone posteriore del mezzo esce un gruppo di immigrati clandestini. Una scena che si ripete quotidianamente, soprattutto nelle aree di confine. È successo anche pochi giorni fa, a Ventimiglia. A chiamare le forze dell'ordine è la Curcio Logistica, allertata dal proprio autista. L'intervento è documentato in un video che sta girando sui social da qualche giorno. Oggi, dalla sua pagina Facebook, il titolare della ditta ringrazia le forze dell'ordine per il tempestivo intervento. Plaude Fai-Conftrasporto, la Federazione degli autotrasportatori aderente a Confcommercio, che da sempre invita a denunciare i fenomeni di illegalità a tutti i livelli. "La collaborazione con le forze dell'ordine è fondamentale per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza. La segnalazione effettuata dall'azienda in questione e dal suo autista – dichiara il direttore Fai, Andrea Manfron – hanno consentito di portare alla luce uno dei tanti, troppi episodi legati al traffico di migranti che spesso si intrufolano nei rimorchi o, peggio ancora, si aggrappano ai semiassi, rendendosi, come registrano le cronache quotidiane, anche protagonisti di veri e propri ‘assalti alla diligenza'". "Vorrei sottolineare il senso civico dimostrato dall'azienda Curcio, un'azienda che proprio in questi giorni, in un periodo in cui la disoccupazione giovanile registra percentuali drammatiche e le imprese del settore lamentano una carenza di autisti, sta assumendo personale", conclude Manfron.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca