Monte Bianco: Conftrasporto dice no al rinvio

Monte Bianco: Conftrasporto dice no al rinvio

La richiesta francese di un ulteriore slittamento nella riapertura del tunnel del Monte Bianco ha provocato la reazione di Conftrasporto, che chiede al ministro Lunardi di opporsi e di ricorrere all'Alta Corte di Giustizia europea.

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15 ottobre 2001

Conftrasporto: Lunardi dica no alla richiesta francese di ritardare l'apertura del tunnel del Monte Bianco

 

"Una manovra dilatoria tendente a mantenere in atto ostacoli alla mobilità delle merci italiane a esclusivo vantaggio dell'economia francese". Così Conftrasporto commenta la richiesta di un ulteriore slittamento della riapertura del tunnel del Monte Bianco espressa da parte francese. Per questo è stata inviata una lettera al ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, dove si so ttolinea come "lo slittamento dell'apertura penalizzerà l'intero sistema economico italiano" e che "la richiesta di rinvio deriva da responsabilità attribuibili esclusivamente alla parte francese".

Conftrasporto invita dunque il Governo italiano a procedere nei confronti dell'Esecutivo francese chiamandolo davanti all'Alta Corte di Giustizia europea per violazione di quattro trattati della Comunità Europea. Questo atteggiament o, infatti, oppone ostacoli alla libera circolazione delle merci sui grandi assi di comunicazione che collegano i Paesi periferici con i mercati centrali.

 

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