Napolitano firma lo Sblocca Italia. Lupi: "sono risorse vere"

Napolitano firma lo Sblocca Italia. Lupi: "sono risorse vere"

E' stato pubblicato sabato scorso sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto ideogeologico e la ripresa delle attività produttive".

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15 settembre 2014
Dopo la firma del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il decreto Sblocca Italia è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Un provvedimento "corposo" che ha avuto bisogno del giusto tempo per essere messo a punto, ha detto il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, sottolineando che non c'è stato alcun braccio di ferro con il Ministero dell'Economia. Anzi, "abbiamo lavorato di comune accordo con Padoan" per arrivare a un testo piu' 'snello' delle bozze circolate: 44 articoli suddivisi in dieci capi, 'bollinato' dopo 14 giorni dal varo in Consiglio dei Ministri, con cui si mettono a disposizione "risorse vere, già stanziate ma inutilizzate", dando un "segnale forte, concreto e innovativo per la crescita". Deroga al patto di stabilità interno, misure per incentivareacquisto e affitto delle abitazioni, semplificazioni per le ristrutturazioni alcune delle novità inserite nel testo
definitivo, tra l'altro, sono confermati gli interventi anti-dissesto idrogeologico, il sostegno al made in Italy, il rilancio dei project bond, il potenziamento dell'operatività di Cassa depositi e prestiti, il potere sostitutivo del premier sull'uso dei fondi Ue, la valorizzazione degli immobili pubblici inutilizzati (in particolare del demanio militare).
- IL 'PACCHETTO CASA': anche ai privati le agevolazioni gia' previste per gli alloggi sociali del 'rent to buy', l'affitto piu' la promessa di acquisto: chi vende affitta prima l'immobile
bloccando il prezzo finche' chi compra non e' in grado di accedere al finanziamento bancario. Semplificazioni per i lavori di ristrutturazione (esclusi quelli che aumentano la cubatura): per frazionare o accorpare appartamenti e per lavori che non prevedano interventi strutturali, bastera' la sola comunicazione di inizio lavori. Sconto del 20% (fino a 300mila euro) per chi compra casa e la affitta a canone concordato per 8 anni. Il Ministero si attivera' con l'Anci per aggiornare l'istituto. Una misura pensata per "risolvere l'emergenza affitti".
- RIPARTONO LE GRANDI OPERE: i "simboli" sono l'alta velocita' Napoli-Bari (4,5 miliardi disponibili, prima pietra a novembre 2015 e 4mila posti di lavoro a regime nei 7/8 anni che serviranno per completarla) e la Palermo-Messina-Catania (2,2 miliardi, 2mila posti di lavoro, primo lotto la tratta Catania-Enna per 950 milioni di euro). Obiettivo dimezzare i tempi di percorrenza delle tratte. Michele Elia, ad di Fs, sara' commissario. Nessuna deroga sugli appalti. Sbloccate anche le infrastrutture aeroportuali, che con l'ok al piano regolatore non avranno piu' bisogno di autorizzazioni puntuali per ogni singola opera. Ok anche al contratto di programma e servizio con Rfi "che sblocca tutti i lavori" per la rete ferroviaria.
- AI COMUNI 550 MLN IN DEROGA AL PATTO: per le piccole opere arriva un nuovo allentamento del Patto di stabilita' interno di 550 milioni di euro in 2 anni. Per le opere segnalate dai sindaci a Palazzo Chigi ci sono 250 milioni per il 2014, cui si sommano altri 300 milioni (200 ora, 100 il prossimo anno) per i Comuni che hanno risorse e vogliono investire in opere pubbliche sul loro territorio. Ma ci saranno anche altri 400 milioni destinati ai Comuni nei 3,9 miliardi (che arrivano in parte dal Fondo revoche) messi a disposizioni per le opere cantierabili al 31 dicembre 2014, 30 giugno e 31 agosto 2015. Se non parte il cantiere i fondi vengono ritirati. Scende da 200mila a 50mila la soglia per accedere alla defiscalizzazione per i privati che propongono opere non strategiche (con tetto a 2 miliardi)
- AUTOSTRADE E BANDA LARGA: confermato lo sconto fiscale "del 50%" per chi investe nelle 'aree bianche' per la banda larga. Per la prima volta, dice Lupi, "alle reti digitali e' dato lo stesso valore strategico per il Paese di quelle materiali". Confermata anche la revisione delle concessioni autostradali che possono smuovere "almeno 10 miliardi di euro di privati gia' cantierati, parte dei quali gia' notificati a Bruxelles".
- PIANO PORTI E LOGISTICA: arrivera' "entro 90 giorni", con un "disegno strategico" che tenga insieme "porti, interporti e ferrovie" prevedendo distretti e accorpamenti, "per una gestione piu' razionale e non concorrenziale".
 
 

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