Il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto, Paolo Uggè, è Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana. La cerimonia è avvenuta nella sede della Prefettura di Sondrio, dove Uggè ha ricevuto dalle mani del prefetto Giuseppe Mario Scalia l'onorificenza assegnatagli dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza del sindaco di Teglio, Elio Moretti.  Nato a Milano il 4 ottobre del 1947, residente a Teglio (in provincia di Sondrio) Uggè è iscritto all'Albo dei consulenti del lavoro fin dal 1979. Dal 2000 al 2003 è stato segretario generale di Conftrasporto, ricoprendo successivamente le cariche di presidente e (attualmente) di vicepresidente della Confederazione delle imprese del settore trasporti che fa capo a Confcommercio. Attualmente alla guida della Federazione degli autotrasportatori italiani, ha ricoperto anche incarichi di governo: è stato sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti nel secondo e terzo governo Berlusconi.
Deputato della Repubblica italiana nella XV Legislatura, ha fatto parte della Commissione parlamentare Trasporti, Poste e Telecomunicazioni dal 2006 al 2008. Dal 2010 al 2014 è stato componente del CNEL come esperto nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Dal 2012 al 2014 è stato coordinatore della Consulta Nazionale della Sicurezza Stradale del Cnel. Da marzo 2010 è vicepresidente di Confcommercio Imprese per l'Italia. Quello di Cavaliere di Gran Croce è – in scala gerarchica - il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell'economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari". Negli oltre 60 anni di esistenza dell'ordine sono stati nominati 9062 (al 2018) cavalieri di gran croce.

"Ringrazio il Presidente della Repubblica per questo prestigioso riconoscimento, che mi commuove e mi riempie di orgoglio. Proseguirò con convinzione ancora maggiore nel mio impegno a sostegno del mondo associativo, di quei corpi intermedi che si spendono senza risparmiarsi per il bene e per la crescita del nostro Paese", ha commentato Uggè.